Si cerca ancora nell’immobile posto sotto sequestro dalla Polizia di Stato negli scorsi giorni alla periferia di Brindisi. Si cerca il corpo di una persona scomparsa 22 anni fa, un imprenditore attivo nel settore dei casalinghi, Salvatore Cairo, che, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato ucciso da qualcuno nel 2000. Il movente del delitto non è ovviamente ancora chiaro. Ma in questi giorni gli inquirenti avrebbero appreso delle testimonianze fondametali da un collaboratore di giustizia: non è chiaro cosa abbia riferito quest’ultimo agli inquirenti, ma si cerca in un punto preciso, ovvero un casolare situato all’inizio della zona industriale del capoluogo di provincia adriatico, all’epoca dei fatti adibito a deposito di legna.
Questa mattina le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco sono tornati nel posto segnalato (in contrada Santa Lucia) e hanno ripreso le ricerche. Stamane, secondo quanto riferisce Brindisi Report, i Caschi Rossi hanno rimosso una lastra che copriva una vasca. Domenica era stato invece ispezionato un pozzo. Le bocche di chi indaga sono cucite, ma pare che la svolta su questo caso di cronaca sia ormai vicina. Attualmente il deposito è in uso ad una società brindisina che ovviamente non ha nulla a che fare con i fatti verificatisi lì 22 anni fa.
Due omicidi forse collegati
Quel giorno in cui fu ucciso Salvatore Cairo avrebbe dovuto avere un appuntamento di lavoro a Lecce, e disse alla moglie che sarebbe tornato per pranzo. A casa però non arrivò mai. In queste ore alcuni media locali hanno riferito che l’imprenditore potrebbe avere avuto un appuntamento con il suo aguzzino proprio nell’area del casolare in cui si sta cercando in questi giorni.
Chi lo ha ucciso poi avrebbe nascosto il corpo proprio nell’area del casolare, per poi prendere l’auto di Cairo e trasportarla sulla superstrada che collega Brindisi a Lecce, dove fu poi ritrovata con le chiavi ancora inserite nei pressi dello svincolo per Squinzano, paese che si trova in provincia di Lecce.
Nelle prossime gli investigatori mireranno a chiarire tutti gli altri particolari di questa intricata vicenda. Tra l’altro si sospetta che l’omicidio di Cairo sia collegato a quello di un altro imprenditore avvenuto sempre 22 anni fa. Anche quest’altra persona uccisa sarebbe un imprenditore attivo nei casalinghi.