Quest’anno scolastico, per tutte le scuole di ogni ordine e grado, è stato totalmente da dimenticare. Milioni di studenti sono stati costretti a seguire per la maggior parte dell’anno le lezioni a distanza, questo infatti a causa delle chiusure imposte per contenere il contagio provocato dal coronavirus Sars-CoV-2. E proprio in alcune scuole italiane ci sono stati dei focolai piuttosto importanti. La pandemia ha segnato nel profondo soprattutto i più giovani, che sono stati privati, per ragioni di sicurezza, dei contatti sociali.
Per questo i ragazzi della scuola media “Don Bosco” di Tuturano, piccola frazione situata a 10 chilometri da Brindisi, hanno voluto dar vita, seguiti dai propri docenti, ad una iniziativa che ha commosso davvero tutti. Gli studenti hanno pronunciato delle personali riflessioni sul periodo appena trascorso, e nel cortile della scuola, a suon di musica, hanno espresso le loro preoccupazioni e immaginato il futuro post pandemia. Ad assistere alla manifestazione c’erano la dirigente dell’Istituto comprensivo Paradiso-Tuturano, Marina Nardulli, e il presidente del consiglio di istituto, Luca Faggiano.
Gli studenti e la voglia di normalità
Ragazzi e docenti non volevano assolutamente che quest’anno ci si salutasse virtualmente attraverso lo schermo di un pc o di un tablet, per questo, in totale sicurezza e nel pieno rispetto del distanziamento sociale, hanno dato vita all’iniziativa, che si è svolta stamattina. L’intera esibizione è stata organizzata e curata dai docenti di musica del plesso: il professore Giuliano Mangione, il professore Franco Carlucci, la prof.ssa Sabrina Luciani ed il professore Raffaele Persano, il quale ha il coinvolto anche le sue due figlie. Queste ultime si sono occupate della cura e della creazione delle bellissime coreografie.
Stamane nel plesso scolastico si respirava un’aria rilassata e di festa. Tantissima l’emozione che l’iniziativa ha suscitato nella piccola frazione di Brindisi. Da Tuturano parte quindi un inno alla voglia di normalità. Dalle riflessioni dei ragazzi è emerso il desiderio di una scuola “viva”, fatta di dialogo e interazione.
Durante la manifestazione sono state premiate anche alcune eccellenze dell’istituto comprensivo Paradiso-Tuturano, di cui fa parte appunto la “Don Bosco”. Tra questi c’è Francesco Fiaccone, alunno di Tuturano che frequenta la III C della “Don Bosco”. Il giovane si è classificato al secondo posto a livello provinciale durante i giochi matematici Juonir e per questo accederà alla finale nazionale che si terrà a settembre presso l’Università Bocconi.