Brindisi, rapinata una gioielleria: danno per migliaia di euro

L'episodio stamane a Brindisi, in una storica gioielleria situata presso il rione Santa Chiara. I banditi hanno segato la saracinesca, poi si sono introdotti nell'attività commerciale spaccando le vetrine e portando via oggetti e monili.

Brindisi, rapinata una gioielleria: danno per migliaia di euro

Una rapina si è verificata questa mattina all’alba a Brindisi, dove alcuni malviventi hanno fatto irruzione all’interno della gioielleria “Della Rocca”, storica attività commerciale della città avviata nel 1977. Secondo quanto si apprende dai media locali, tutto è accaduto intorno alle 5:00 del mattino, quando i ladri sono arrivati a bordo di una Bmw. A quell’ora le strade del comune capoluogo erano quasi deserte. Il colpo è durato pochissimi minuti. 

I banditi hanno segato la saracinesca, poi l’hanno alzata, forse utilizzando un piede di porco, e si sono introdotti all’interno dell’attività. Una volta dentro hanno spaccato le vetrine contenenti oggetti e monili per un valore di migliaia di euro, poi si sono dati alla fuga. Il danno, purtroppo, pare non sia coperte da assicurazione. I malviventi sono riusciti a fuggire da via Verona, dove si trova l’attività, in direzione Mesagne dopo aver percorso via Appia

Intercettati dai carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri ha intercettato la vettura sulla superstrada che collega Brindisi a Taranto, in direzione Mesagne, per cui le forze dell’ordine si sono lanciate all’inseguimento dei banditi. Questi ultimi, vedendosi braccati, hanno lanciato contro la vettura dei militari dei chiodi a tre punte sull’asfalto. 

Intorno alle 7:00 del mattino la Bmw è stata abbandonata nelle campagne vicino Brindisi, in zona Restinco, e data alle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale che hanno provveduto a spegnere il rogo. Secondo quanto riferisce Brindisi Report, la gioielleria “Della Rocca” subì una prima intrusione nei primi anni ’80, quando, quella volta senza successo da parte dei ladri, venne presa di mira la cassaforte. Nel 2013 un uomo e una donna, armati, entrarono nell’attività commerciale minacciando i coniugi titolari: in quel caso i proprietari si recarono nel retro bottega e lanciarono l’allarme. Adesso, dopo questo ennesimo colpo, i titolari sono mortificati. 

“Proprio ora che ci stavamo risollevando dalla crisi causata dal Covid subiamo un danno gravissimo. Non sarà facile risollevarsi” – così hanno commentato ai media locali i titolari dell’attività. Nelle prossime ore potranno sicuramente conoscersi ulteriori dettagli su quanto accaduto a Brindisi. Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato. 

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