Brindisi, maxi rissa al ristorante tra due tavolate: arrestate tre persone

È successo nella giornata di domenica 8 maggio in una sala ricevimenti di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi. Una tavolata si trovava lì per festeggiare una cresima, l'altra una comunione. Sul posto i carabinieri, che hanno chiesto rinforzi.

Brindisi, maxi rissa al ristorante tra due tavolate: arrestate tre persone

A volte capita che quella che dovrebbe essere una giornata di festa si trasformi improvvisamente in un fatto di cronaca degno di nota. C’è stata tanta paura nella giornata di domenica scorsa 8 maggio presso una sala ricevimenti di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, dove all’improvviso c’è stata una maxi rissa tra i commensali di due differenti tavolate. Una tavolata era composta da sanvitesi che si trovavano lì per festeggiare una comunione, mentre l’altra da alcuni cittadini di Oria che festeggiavano una cresima. 

Tutto sembrava procedere per il meglio quando alla fine pare ci sia stata una discussione animata al tavolo dei sanvitesi per questioni che sono ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Per alcuni motivi la discussione avrebbe poi coinvolto l’altra tavolata. Fatto sta che la situazione è degenerata in fretta e dalle parole si è passati ai fatti, con piatti e stoviglie che sono cominciati a volare nella sala, insieme anche a pugni e schiaffi. 

Arrivano i carabinieri

Visto che quanto stava succedendo pareva abbastanza grave, sono stati allertati i carabinieri del Norm di San Vito dei Normanni, che hanno portato sul posto una pattuglia con due agenti. Ma neanche davanti agli uomini in divisa i litiganti si sono calmati, anzi, avrebbero continuato nella maxi rissa, tanto che i militari hanno dovuto chiedere rinforzi

Quando i carabinieri sono arrivati c’erano almeno venti persone intente a spintonarsi. Per tre di loro comunque la giornata non è finita bene, in quanto sono stati identificati e arrestati. Si tratta di due uomini originari di San Vito dei Normanni e di un soggetto di Oria. L’oritano è stato ferito al volto con un pugno da un sanvitese proprio alla presenza dei carabinieri. 

I tre devono rispondere di rissa aggravata e sono stati processati per direttissima. La prima udienza si è svolta ieri, gli avvocati difensori hanno chiesto e ottenuto l’attenuazione delle misure cautealari: obbligo di dimora per i due sanvitesi, rimesso in libertà l’oritano. L’inchiesta è coordinata dal pm della Procura della Repubblica di Brindisi, Gualberto Buccarelli e seguita anche dal giudice Adriana Almiento

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