Brindisi, la Chiesa conferma: "A Jaddico accaduto qualcosa di soprannaturale"

Si tratta della chiesa situata alla periferia del capoluogo di provincia adriatico, nell'omonima contrada, in cui tra il 1962 e il 1963 il vigile urbano Teodoro D'Amici affermò di aver avuto delle apparizioni della Vergine. Domani 8 dicembre Vescovo promulgherà decreto che riconosce le apparizioni mariane.

Brindisi, la Chiesa conferma: "A Jaddico accaduto qualcosa di soprannaturale"

Sarà promulgato nella giornata di domani 8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, un decreto della Chiesa che riconosce ufficialmente le apparizioni mariane avvenute in contrada Jaddico a Brindisi tra il 1962 e il 1963. In quell’occasione il vigile urbano Teodoro D’Amici rivelò di aver ricevuto visite da parte della Vergine Maria. Grazie alle indicazioni della Vergine il vigile potè riportare alla luce, su un muro di un vecchio edificio diruto in campagna, una immagine rappresentante appunto la Madre di Gesù. Nell’icona si vede la Madonna che stringe a sè il piccolo Gesù

Proprio da allora, viste le dichiarazioni non solo del D’Amici, ma anche di altre persone che avrebbero assistito a quelli eventi miracolosi, la zona divenne meta di un intenso pellegrinaggio tanto che in brevissimo tempo fu costruita una chiesa molto più grande proprio attorno all’icona della Vergine, ancora oggi esistente e che i fedeli possono ammirare. 

Chiesa riconosce le apparizioni

Nel 1965 l’arcivescovo di allora, monsignor Nicola Margiotta, seguì molto attentamente le vicende che si vennero a creare attorno alla devozione di Jaddico, tanto che in quello stesso anno scelse di intitolare l’edificio sacro a Santa Maria Madre della Chiesa. Ad oggi il santuario è metà di pellegrinaggi da tutta la Puglia. 

Fino ad ora non si era mai indagato scientificamente su quanto accaduto, per questo la Curia brindisina si è avvalsa di tre teologi censori che hanno stabilito come “quanto accaduto a Jaddico tra il 1962 e il 1963 sia soprannaturale e da ritenere vero” – questa la nota della Curia brindisina inviata alla stampa. 

L’attuale arcivescovo della Diocesi Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, ha voluto quindi riprendere le fila del discorso a ormai 70 anni trascorsi da quelli eventi, alla luce delle indicazioni vaticane. Per questo si è stabilito che, benchè “il fatto che presso il santuario di Jaddico si possa fare un’esperienza di fede sincera non coincide però necessariamente con l’approvazione ecclesiale su quanto Teodoro D’Amici e i testimoni del tempo hanno affermato di aver visto o udito” – la nota termina con la ferma convinzione da parte della Chiesa che “i fedeli possono riconoscere ora a tutti gli effetti di essere stati visitati dalla Beata Vergine Maria”.

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