Brindisi, la bambina di 9 anni a scuola non ha tentato il suicidio: l’avvocato smentisce

Ilaria Baldassarre è il legale della famiglia della bambina di 9 anni che nei giorni scorsi è balzata agli onori della cronaca in quanto avrebbe tentato di togliersi la vita con una corda nel bagno di una scuola della provincia. "Notizia non veritiera"

Brindisi, la bambina di 9 anni a scuola non ha tentato il suicidio: l’avvocato smentisce

“Non corrisponde al vero che la bambina sarebbe salita su una sedia e avrebbe tentato di soffocarsi, stringendosi un cappio intorno al collo, né tantomeno è stata trovata con un cappio al collo”. Queste sono le parole che Ilaria Baldassarre, legale della famiglia della bambina di 9 anni che nei giorni scorsi avrebbe tentato di togliersi la vita in una scuola della provincia di Brindisi, ha inviato alla stampa locale.

Secondo la professionista la piccola non ha tentato di compiere un gesto estremo, ma è stata semplicemente vista mentre aveva in mano un laccio della felpa che indossava. L’avvocato ha spiegato che non si è verificata nessuna situazione di emergenza, nè tanto meno c’è stato panico. 

Infatti, dopo di ciò, la bambina è stata riaccompagnata in classe dalle stesse insegnanti e ha ripreso a seguire regolarmente la lezione. A rivolgersi all’avvocato Bladassarre è stata proprio la famiglia della bambina, che ha voluto rettificare quanto apparso sui media locali e nazionali. Le cose, quindi, sarebbero andate in maniera molto diversa da quanto riferito dai giornali. La bimba aveva chiesto di andare in bagno, ma vedendola tardare una maestra si è recata presso i servizi igienici dell’istituto trovandola con il laccetto in mano. 

La famiglia: “Pura fantasia”

Inoltre la famiglia crede che la stampa abbia aggiunto dei dettagli assolutamente non veritieri, come il fatto che la bimba sia stata portata in ospedale, o che sarebbe stata pronta a salire su una sedia per tentare il suicidio. Tra l’altro lo stesso avvocatto Baldassarre, nella nota, ricorda che è impossibile che un bambino introduca una corda o un oggetto simile in degli edifici costantemente controllati dal personale Ata. “È pura fantasia; si tratta evidentemente di una notizia non veritiera” – così si conclude il comunicato dell’avvocato. 

Resta però confermata la circostanza che l’accaduto è stato segnalato per conoscenza alla Procura dei Minori di Lecce, che comunque sta seguendo il caso in modo da chiarire per bene tutti i particolari. Si tratta di un atto dovuto ha spiegato l’avvocato Baldassarre e ad effettuare la segnalazione è stata la stessa direzione scolastica. Per cui in provincia di Brindisi non ci sarebbe stato nessun caso di suicidio. 

False sarebbero anche le presunte dichiarazioni della bimba, la quale, secondo quanto riportato da numerosi quotidiani locali e nazionali avrebbe detto agli stessi insegnanti di come volesse emulare il gesto del bambino di 9 anni che a Bari si è tolto la vita la scorsa settimana. “Davvero assurdo riferire simili circostanze false” – queste sono le altre dichiarazioni che contiene la nota stampa inviata dall’avvocato Ilaria Baldassarre. Sul caso non resta che attendere i riscontri eventuali dell’Autorità Giudiziaria.

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