Brindisi, giovane militare della Marina si toglie la vita a bordo di una nave

Il dramma si è verificato questa mattina a bordo del pattugliatore costiero "Staffetta". Ancora ignote le cause del gesto volontario, la vittima è un 21enne originario della provincia di Foggia. Massimo riserbo da parte delle autorità.

Brindisi, giovane militare della Marina si toglie la vita a bordo di una nave

Si è sparato un colpo di pistola e ha deciso di farla finita. Così è morto questa mattina un giovane militare della Marina in servizio presso il pattugliatore costiero “Staffetta”. La nave era ferma presso la base militare di Brindisi. A trovare esanime il giovane, di 21 anni e originario della provincia di Foggia, sono stati i suoi colleghi. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione: il ragazzo era già morto. Secondo quanto afferma la stampa locale, il militare si trovava in ferma prefissata per un anno. 

Non sono noti i motivi per cui il ragazzo ha compiuto l’insano gesto. Su questo saranno sicuramente le relative indagini a fare chiarezza, che proseguono nel più stretto riserbo. Il militare si sarebbe sparato il colpo con la stessa pistola d’ordinanza che portava con sè durante il servizio. Il dramma ha sconvolto sia i colleghi che gli stessi famigliari. Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità della vittima non sono note. 

Città sgomenta

La notizia di quanto accaduto si è sparsa in breve tempo in tutto il capoluogo di provincia pugliese, destando lo sconcerto degli abitanti. Al momento sono davvero pochissime le informazioni che trapelano dalla Puglia. Gli inquirenti, e la stessa Marina, stanno scavando nella vita del ragazzo per vedere che cosa lo abbia potuto portare a ciò.

Nelle prossime ore si potranno forse conoscere ulteriori dettagli su questa triste vicenda. Tra l’altro non è la prima volta che un militare si toglie la vita a Brindisi. L’11 agosto 2018, un sottufficiale di 42 anni che prestava servizio presso il Battaglione San Marco, si tolse la vita in un capannone che insisteva nel perimetro della caserma.

Ogni anno sono purtroppo molte le persone che, per i motivi più disparati, decidono di togliersi la vita. Nei prossimi giorni, non appena le autorità avranno terminato tutti gli accertamenti necessari, si terranno i funerali del 21enne morto suicida all’interno della nave militare “Staffetta”

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