Brindisi, droga da "asporto" destinata alla movida: 5 arresti, in totale 7 indagati

Gli arresti sono stati eseguiti questa mattina 4 gennaio dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi. In alcuni casi lo stupefacente veniva consegnato "a domicilio" nei cartoni della pizza, di cui era titolare uno degli indagati. In carcere un 37enne.

Brindisi, droga da "asporto" destinata alla movida: 5 arresti, in totale 7 indagati

Un’operazione della Polizia di Stato di Brindisi, nella mattinata di oggi 4 gennaio 2021, ha portato all’arresto di 5 persone, accusate, a vario titolo, di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. L’inchiesta ha coinvolto in totale sette persone, di cui due hanno beneficiato dell’obbligo di dimora. Per quanto riguarda i cinque arrestati, uno di loro, F.P. 37 anni, ritenuto l’esponente di spicco del sodalizio criminale è stato trasferito in carcere. Ai domiciliari sono finiti le altre quattro persone, tra cui un 31enne, titolare quest’ultimo di una nota pizzeria situata nel centro storico del capoluogo di provincia adriatico. 

Tale soggetto, secondo quanto appurato dalla Squadra Mobile, avrebbe utilizzato la sua attività commerciale non solo per produrre e vendere pizze, ma anche per spacciare droga “a domicilio”. Lo stupefacente sarebbe stato destinato soprattutto alla movida del centro di Brindisi, e clienti erano soprattutto giovani e giovanissimi. L’inchiesta degli investigatori partì il 21 aprile 2020, allorquando F.P venne sorpreso dalla Polizia presso il rione Cappuccini con addosso alcune dosi di cocaina e qualche spinello. 

La droga nell’androne di un palazzo

Gli inquirenti hanno accertato che lo stupefacente che veniva spacciato era soprattutto cocaina, eroina, hashish e marijuana. Gli agenti sono entrati in azione alle prime luci dell’alba del 4 dicembre insieme al cane anti droga Attila. Proprio l’animale in dotazione ai poliziotti ha permesso di rilevare un’importante quantità di stupefacente nell’androne di un palazzo dove abita uno degli indagati. La droga sarebbe stata quindi “stoccata” qui per poi essere smerciata nell’intero capoluogo di provincia. 

Uno degli indagati aveva addirittura il suo “mercato locale” nei pressi della sua abitazione situata al rione Sant’Elia, zona periferica del capoluogo adriatico. Adesso sono in corso i dovuti accertamenti da parte della Polizia di Stato, che ha già provveduto a sequestrare tutto il materiale rinvenuto. Non è escluso che nelle prossime ore gli indagati possano essere sentiti dall’autorità giudiziaria per chiarire meglio la loro posizione rispetto ai reati di cui sono accusati. 

L’inchiesta è coordinata dal pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Luca Miceli. Si apre con un duro colpo alla criminalità locale il 2021 in Puglia. Le forze dell’ordine sono sempre attive per monitorare e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Negli ultimi anni, tra l’altro il sud della Puglia e in generale il Salento sono diventate “testa di ponte” anche per il traffico internazionale di droga, provenivente soprattutto dai Balcani.

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