Brindisi, donna aggredita a colpi di martello e uccisa: arrestati padre e figlio

L'operazione alle prime luci dell'alba di oggi 26 gennaio 2021. L'aggressione avvenne lo scorso 22 dicembre 2020. La vittima si recò a casa dei due per chiedere alcune dosi di droga e fu pestata a sangue dai due indagati per motivi di debiti precedenti.

Brindisi, donna aggredita a colpi di martello e uccisa: arrestati padre e figlio

Sono giunte al termine le indagini attorno ad un brutale pestaggio avvenuto ai danni di una 43enne, Sonia Nacci, il 22 dicembre 2020 a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Alle prime luci dell’alba di oggi 26 gennaio 2021, i carabinieri del Norm di San Vito dei Normanni, coadiuvati dai colleghi della stazione di Ceglie Messapica, hanno tratto in arresto un 41enne e un 21enne residenti sempre a Ceglie. I due indagati sono rispettivamente padre e figlio. Secondo l’accusa sono loro i responsabili del pestaggio che poi ha portato al decesso della signora presso l’ospedale di Taranto. 

I militari dell’Arma hanno cercato di costruire tutto il quadro dell’aggressione. A chiamare per primo i soccorsi fu il figlio della donna, che riuscì in qualche modo a tornare a casa, la quale si trova non molto lontano dal luogo dell’aggressione. I sanitari del 118 trasportarono d’urgenza la signora presso il pronto soccorso dell‘ospedale di Francavilla Fontana in codice rosso, ma le sue condizioni si aggravarono. Dopo essere stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico alla milza, la donna venne trasportata appunto a Taranto a cause delle sue gravi condizioni, ma qui purtroppo spirò. 

Colpita con calci, pugni e con un martello

Terribile il quadro e il contesto in cui è maturata l’aggressione. Secondo chi indaga quel giorno la signora si era recata a casa dei due indagati per acquistare alcune dosi di droga, ma padre e figlio si sarebbero rifiutati di consegnare il dovuto in quanto la donna con loro aveva dei debiti precedenti. Ad un certo punto sarebbe stata pestata a sangue: padre e figlio l’avrebbero infatti presa a calci e pugni. Poi, si sarebbero recati anche in un’abitazione in costruzione che si trovava lì vicino e dopo aver preso un martello l’hanno colpita con quest’ultimo oggetto. 

La lite vera e propria, quella a parole, sarebbe scoppiata tra la vittima e la moglie del 41enne indagato. A quel punto i due uomini intervennero aggredendo la Nacci. Le indagini per arrivare ad identificare i due responsabili del pestaggio sono state lunghe e complesse, ma questa mattina i carabinieri hanno messo termine al caso e consegnato alla giustizia padre e figlio. 

Nelle prossime ore, comunque, dovrebbero conoscersi ulteriori dettagli su quanto avvenuto e sullo stesso arresto del 41enne e del 21enne. I loro nomi non sono stati diffusi per motivi di privacy. Sempre nella mattinata del 26 gennaio si terrà una conferenza stampa degli stessi carabinieri, nel corso della quale saranno resi noti ulteriori particolari. La vicenda ha sconvolto la cittadina brindisina di Ceglie Messapica.

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