Brindisi, cadde in una buca per strada facendosi male ma non sarà risarcita: "Doveva stare attenta"

La vicenda arriva da Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, dove dopo 13 anni la Corte d'Appello ha ribaltato la decisione di primo grado sul ricorso presentato da una cittadina. Adesso la malcapitata potrà ricorrere in Cassazione.

Brindisi, cadde in una buca per strada facendosi male ma non sarà risarcita: "Doveva stare attenta"

Nel 2008 cadde in una buca per strada e si fece molto male. Ma adesso una cittadina di Francavilla Fontana, a 13 anni di distanza dai fatti, potrà essere lei a dover pagare le spese legali affrontate durante il processo dal Comune. La Corte d’Appello ha infatti ribaltato la decisione di primo grado sul ricorso presentato da una cittadina. Il tribunale di Brindisi, sulla base della documentazione fotografica e testimoniale, condannò il Comune di Francavilla Fontana a risarcire la signora con un importo di circa 6.000 euro

Secondo i giudici, la donna, pur essendo di giovane età, non avrebbe utilizzato tutte le misure di cautela necessarie per affrontare in sicurezza un qualsiasi percorso stradale. Proprio su questo presupposto si è basata la Corte d’Appello, che ha quindi accolto il ricorso. Bisogna precisare, questo per dovere di cronaca, che la sentenza non è ancora definitiva, e contro questa decisione la signora potrà sempre fare ricorso in Cassazione. Era agosto 2008 quando la donna cadde per strada. 

Le testimonianze

Secondo quanto sostenuto dalla donna, lei stava scendendo dal marciapiede che si trova in Viale Lilla, sempre nella “Città degli Imperiali”. A causa di una buca presente sul marciapiede la donna cadde per terra, sotto gli occhi di numerosi testimoni, alcuni dei quali si precipitarono per aiutarla. A sostegno di questa tesi sono state portate nel primo grado di giudizio numerose testimonianze da parte dei cittadini che hanno assistito all’incidente.

Ma tutto questo non è bastato, in quanto dopo la prima sentenza del Tribunale di Brindisi, in Corte d’Appello è stato ribaltato tutto. Durante il procedimento il Comune di Francavilla Fontana è stato assistito dall’avvocato Augusto Lippolis. Si è trattato di una causa civile. La donna si infortunò a causa della rovinosa caduta

“Con questa sentenza i giudici della Corte d’Appello introducono il principio della valutazione della condotta individuale come ulteriore strumento per la definizione delle responsabilità custodiale dei Comuni. Se questa linea interpretativa sarà confermata, si porrà un freno alle numerose controversie pretestuose sollevate contro le pubbliche amministrazioni, portando ad un notevole risparmio per le casse pubbliche” – così afferma l’assessore al contezioso del Comune d Francavilla Fontana, Nicola Lonoce.

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