Brindisi, accoltella la madre: donna salvata dal marito e dai poliziotti

Tragedia evitata per un soffio ieri a Brindisi, dove in preda ad un raptus di follia un 30enne ha tentato di colpire la mamma con un coltello da cucina al rione Cappuccini. L'allarme lanciato da alcuni vicini, donna salvata dal marito e dalla Polizia.

Brindisi, accoltella la madre: donna salvata dal marito e dai poliziotti

Si è sfiorato un altro femminicidio nella giornata di ieri a Brindisi, dove un 30enne ha colpito la madre con un grosso coltello da cucina. Tutto è successo dopo pranzo, quando il giovane, in preda ad un raptus di follia ha impugnato il coltello avvicinandosi alla madre. La donna, intuendo che il figlio volesse farle del male, ha cercato di ripararsi dai fendenti rimanendo seriamente ferita agli arti superiori. Il padre, nonchè marito della signora, che era in casa, si  è accorto di quanto stava accadendo e ha difeso la moglie. 

L’uomo è riuscito in qualche modo a distrarre il ragazzo, e a seguito di ciò lo ha colpito con alcuni calci nel tentativo di farlo allontanare. Le urla hanno richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno immediatamente chiamato la Polizia di Stato. Il marito ha continuato ad aiutare la donna, fino a quando quest’ultima, ancora minacciata dal figlio, ha raggiunto la porta d’ingresso della casa. A quel punto sono entrati un vicino e i poliziotti della Sezione Volanti. 

Ragazzo sedato 

Il giovane è stato bloccato dagli agenti. Nel frattempo è stata chiamata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ragazzo all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, dove attualmente si trova ricoverato. La madre è stata anch’essa medicata in ospedale a causa delle gravi ferite riportate durante la colluttazione. 

Il giovane si trova in stato d’arresto, ed è ricoverato in Psichiatria per il forte stato di alterazione. E’ stato rinchiuso presso la stanza 100 dell’ospedale Perrino. La madre, seppur ferita gravemente, non rischierebbe la vita. Per portare il giovane in ospedale i medici del 118 hanno dovuto sedarlo.

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto avvenuto a Brindisi nella giornata di ieri. Ogni anno sono diversi gli episodi del genere che accadono nel nostro Paese, con figli che tentano di uccidere i propri genitori. Il 30enne in questione era incensurato e in passato era stato tenuto in cura dal Cim per tossicodipendenza.

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