Brindisi: 8 figli a casa, contagiati dal Covid, e le difficoltà con la DAD

A Brindisi una storia davvero toccante: un'intera famiglia, 8 figli e i 2 genitori, è stata colpita dal Covid. Ora, accanto alla complessa organizzazione quotidiana, vi sono le difficoltà legate alla DAD, la didattica a distanza.

Brindisi: 8 figli a casa, contagiati dal Covid, e le difficoltà con la DAD

Una storia profondamente toccante, quella raccontata da Repubblica, avente per protagonista una famiglia di Brindisi davvero numerosa, formata da 8 figli, maschi e femmine, di cui il più grande quasi 18enne e la più piccola, di soli 6 anni, rispettivamente alle prese con gli esami di maturità e la prima elementare.

Questa famiglia, frutto dell’amore di Francesca Bruno e Fabrizio Balestra, è stata interamente contagiata dal Covid e da alcune settimane tutti sono chiusi nella loro casa di 95 metri quadri, nel quartiere Paradiso. 

Uno dei fratelli ha contratto il virus ed è accaduto l’inevitabile, ossia, a catena, anche i restanti componenti del nucleo familiare, si sono infettati. E se è certo che la convivenza 24 ore su 24 pesa, a questo si aggiungono le difficoltà della didattica a distanza, nel seguire le lezioni online.

Se fanno tutto il possibile per mantenere la tranquillità, aiutati, nella gestione della quotidianità da parenti e amici che, in queste settimane, portano loro la spesa, lasciandola dietro la porta, se spendono circa 100 euro ogni 3 giorni, optando per i discount e facendo scelte oculate per sfamare 10 bocche, la preoccupazione di mamma Francesca è rivolta, principalmente, alla didattica a distanza.

Lo sfogo di mamma Francesca sulla didattica a distanza

Mamma Francesca, precisando chei sacrifici sono ben ricambiati dalla felicità di stare insieme, con la speranza che tutto possa tornare alla normalità, si dice davvero preoccupata per la DAD, la didattica a distanza.

Dopo essere riusciti a reperire i dispositivi per tutti e 8 i figli, grazie all’aiuto della scuola, acquistandoli o ricevendoli in prestito, il problema resta la connessione. A casa, la famiglia dispone di un solo router che non riesce a sostenere il collegamento simultaneo di tutti e 8 i fratelli. “La mattina è una tragedia per seguire le lezioni, l’immagine non si vede, la voce si sente a tratti, altre volte salta proprio”, dice la donna, nel suo duro sfogo.

Dopo la didattica a distanza imposta dal lockdown di marzo, durante la prima ondata di contagi, ecco, ancora una volta, i ragazzini dover fronteggiare i problemi delle lezioni online, con un quadro, però, aggravato dall’essere tutti risultati positivi al Coronavirus anche se, per fortuna, asintomatici.

Continua a leggere su Fidelity News