Era il 5 agosto del 2017 quando Onwumere Adusei Mensah ha perso la vita annegato nelle acque del lago d’Iseo mentre cercava di portare in salvo un’amica. Il 23enne di Virle, originario del Ghana, era ben voluto da tutti nel paese per la sua gentilezza e dolcezza, e per questo il cuore dei molti paesani si è spezzato nel sapere della tragica morte del ragazzo e di un suo amico.
A causa dei problemi economici della famiglia di Onwumere, la tomba del 23enne non è mai stata provvista di lapida o di una foto commemorativa, ma a distanza quasi di due anni, un’anziana pensionata del posto, ha deciso di compiere un profondo gesto di amore e ha così pagato la lapide commemorativa per quel giovane apprezzato da molti.
Il gesto della benefattrice
Sono in molti nel paese di Virle a conoscere l’anziana pensionata che ha compiuto l’importante gesto, ma nonostante questo hanno deciso di rispettare la decisione della signora di rimanere nell’anonimato.
Ai funerali del 23enne, da quanto si apprende, la benefattrice si era già mossa per poter raccogliere del denaro che sarebbe stato utilizzato proprio per la lapide posta sulla tomba di Onwumere; poi, invece, ha deciso di pagare completamente di tasca sua tutte le spese.
Il giovane è stato sepolto nel cimitero di Virle e, da quell’agosto 2017, era presente solo la tomba senza alcuna foto che potesse ricordarlo. In questi giorni è arrivata la lapide con inciso il nome del 23enne e con una sua foto.