Brescia, le brioches solidali della barista: "Se hai fame, prendile e buon appetito"

La titolare della caffetteria Zerotrenta di Brescia, Cristina Georgiana Vlad, è promotrice di un'iniziativa solidale veramente interessante. Ogni sera dopo la chiusura lascia sacchetti di dolci, panini e frutta con su scritto: "Se hai fame prendile".

Brescia, le brioches solidali della barista: "Se hai fame, prendile e buon appetito"

Cristina Georgiana Vlad è la giovane titolare del bar Zerotrenta a Brescia, per evitare che i prodotti che produce quotidianamente nel suo bar vadano a finire nei bidoni dell’immondizia, si è inventata un’iniziativa solidale molto interessante e nello stesso tempo generosa.

Ogni sera, dopo la chiusura, lascia sacchetti di dolci, panini e frutta con scritto: “Se hai fame prendile“. 

Il gesto

La giovane ha preso spunto da un bar in Romania, di cui è originaria, ed ha deciso di riproporla anche nel suo bar. Alla base di questo bel gesto vi è anche la consapevolezza di sapere cosa si prova in prima persona ad aver fame e non avere nulla da mangiare. Ha voluto dare il suo contributo per combattere lo spreco, aiutare coloro i quali per svariati motivi hanno perso tutto e si trovano per strada, non avendo neanche un tozzo di pane per sfamarsi.

Con questo suo gesto, Cristina Georgiana auspica che altri esercizi commerciali seguano le sue orme. Se altri bar, panetterie e pizzerie facessero lo stesso, tanta gente starebbe meglio e certamente ci sarebbe molto meno spreco. All’inizio, quando ha deciso di farsi promotrice di questa iniziativa, temeva di essere multata per violazione delle norme igenico-sanitarie in materie di prodotti alimentari.

Ma è riuscita ad imbustare tutto il cibo con cura ed attenzione. Dopo il suo gesto anche i clienti del suo bar si sono offerti di portare dei pacchetti di cibo da offrire a chi ne ha bisogno. Il suo gesto pian piano sta facendo breccia nel cuore di molte persone. L’iniziativa è stata lanciata sulla pagina Facebook del bar Zerotrenta con allegata una foto dei sacchetti a disposizione.

Inizialmente, Cristina voleva tenere riservata questa iniziativa ma poiché i primi tempi i sacchetti rimanevano lì dove li aveva messi la sera prima, ha deciso di renderla pubblica e diffondere il messaggio il più possibile. Non garantisce sempre la stessa quantità di cibo tutte le sere ma la cosa importante, per lei, è dare un contributo concreto per aiutare chi è in difficoltà. 

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