I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Brescia hanno arrestato un uomo di 31 anni, con l’accusa di tentato omicidio, aggravato da calunnia, nei confronti della compagna 43enne.
Il 31enne è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare per un episodio risalente al 14 dicembre 2020, quando i medici dell’Istituto Poliambulanza sono intervenuti in una casa dove era stata segnalata la caduta di una donna dalla finestra.
La ricostruzione dell’accaduto
La 43enne, trasportata al pronto soccorso, ha raccontato di essere stata gettata dal compagno e il personale sanitario, sentendo le sue dichiarazioni, ha allertato immediatamente le forze dell’ordine, che hanno raccolto la testimonianza della vittima. I militari, recatisi in seguito a casa dell’uomo, con più precedenti a suo carico, si sono trovati di fronte ad una diversa versione dei fatti.
La compagna, a suo dire, sarebbe caduta da sola dalla finestra, mentre tentatava di scappare, dopo essere stata sorpresa a rubare denaro dal suo portafoglio. Il suo comportamento sarebbe stato una conseguenza del vendicarsi per un tradimento scoperto. Una versione che era stata ritenuta dai militari “ambigua” e che li aveva indotti ad approfondire la dinamica visto che la donna, arrivata in ospedale, aveva denunciato il compagno di averla “lanciata dalla finestra” .
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri, analizzando i tabulati telefonici, ascoltando i testimoni e effettuando tutti i possibili rilievi del caso, hanno accertato che i due avevano avuto una violenta lite in casa, nel corso della quale la 43enne era rimasta ferita in volto. La discussione è proseguita la mattina seguente, quando l’uomo ha tentato di ucciderla, spingendola dalla finestra e facendole fare un volo di 4 metri.
La vittima, di professione assistente domestica, ha riportato lesioni per 40 giorni, mentre il 31enne, disoccupato, è stato arrestato su ordine del Gip del Tribunale di Brescia e trasferito nel carcere cittadino di Canton Mombello.