Non accettava la fine della relazione e per vendetta ha dato fuoco alla Porsche dell’ex marito. Protagonisti della vicenda una coppia di Brescia, lei 57enne impiegata e lui 65enne pensionato, già vecchie conoscenze delle forze dell’ordine.
La travagliata vicenda della coppia è salita alle cronache a settembre, quando una domenica mattina i due, in procinto di separazione, hanno iniziato a litigare selvaggiamente. La donna ha chiamato quindi i carabinieri, che giunti nell’appartamento dei coniugi hanno notato che l’uomo è subito corso in camera quando li ha visti arrivare.
Dopo averlo seguito e perquisito, i militari hanno trovato 7 grammi di cocaina addosso all’uomo. La moglie si è quindi precipitata in bagno ed ha gettato dalla finestra una scatola di medicinali, che è stata recuperata dai carabinieri ed è risultata contenere altri 5 grammi della sostanza stupefacente.
Immediata la perquisizione del resto dalla casa, dove sono stati individuati in totale circa 20 grammi di cocaina e circa 25mila euro in contanti, proventi dell’attività di spaccio effettuata dalla coppia. I due erano stati arrestati ed il giudice aveva stabilito l’obbligo di dimora per lui, un pregiudicato, e l’obbligo di firma per lei.
Nel frattempo la separazione dei due è andata avanti, ed il 65enne ha deciso di lasciare la casa che condivideva con la moglie per andare a vivere con un parente. Una circostanza, questa, che la donna non ha accettato, iniziando una vera e propria campagna di stalking nei confronti dell’ex. Minacce, persecuzioni, aggressioni fisiche e verbali, fino all’ultima scena andata in atto a metà settembre: la donna ha cosparso di benzina la Porsche dell’ex marito e gli ha dato fuoco.
I vigili del fuoco sono intervenuti per domare l’incendio, che ha ovviamente causato gravi danni all’auto, ed i carabinieri intervenuti hanno immediatamente sospettato della donna. Sospetti che si sono tramutati rapidamente in accuse formali per la 53enne, che è adesso indagata in stato di libertà con il divieto di avvicinamento all’ex marito.