Brescia, i Ris fanno un nuovo sopralluogo nell’azienda di Bozzoli

In seguito alla scoperta della morte del dipendente Giuseppe Ghirardini, gli esperti dei carabinieri sono tornati per un nuovo sopralluogo all'interno della fabbrica, accompagnati stavolta da un anatomopatologo

Brescia, i Ris fanno un nuovo sopralluogo nell’azienda di Bozzoli

Continua il giallo sulla scomparsa dell’imprenditore di Brescia e i Ris di Parma stanno eseguendo un nuovo sopralluogo nell’azienda Bozzoli di Marcheno, attualmente principale luogo del mistero che ruota attorno alla scomparsa di Bozzoli e la scoperta della morte di un dipendente della fonderia, Giuseppe Ghirardini.

Gli esperti dei carabinieri sono giunti alla fabbrica accompagnati da un anatomopatologo nominato dal pm che sta seguendo l’inchiesta. L’avvocato della famiglia di Mario Bozzoli, Patrizia Scalvi, ha intenzione di nominare un consulente per accertare le caratteristiche tecniche del forno che è collocato nell’azienda di Marcheno. Per questo motivo il legale ha incontrato il pm che si occupa delle indagini, Alberto Rossi.

L’operaio dell’azienda, Giuseppe Gherardini, 50 anni, era scomparso mercoledì e di lui non si era saputo più nulla fino al ritrovamento del suo cadavere. Il suo corpo è stato trovato domenica sera riverso sulle rive di un torrente a Ponte di Legno nel Bresciano, proprio a poca distanza dal luogo dove l’operaio aveva parcheggiato la vettura.

La morte dell’operaio si aggiunge al mistero sulla scomparsa di Mario Bozzoli e altri particolari pare abbianto circondato questa storia di un altro alone di mistero. Gli investigatori sono certi che la morte del dipendente è quasi sicuramente legata a quella del suo datore di lavoro, ma non conoiscono il movente che lega la morte dell’uomo alla scomparsa improvvisa dell’imprenditore.

Di Mario Bozzoli oramai non si hanno più notizie dall’8 ottobre. Bozzoli è scomparso quella sera dopo aver telefonato alla moglie alle 19.15 e le aveva detto: “Sono in ritardo, parto e arrivo”. L’imprenditore aveva salutato come ogni sera i dipendenti ma pare che non sia mai giunto nello spogliatoio dell’azienda dove soleva cambiarsi primna di tornare a casa.

Le indagini prosdeguono, anche se a tentoni, e la morte dell’operaio è stata una scoperta sconvolgente sia per la famiglia del titolare che per la famiglia dell’uomo. 

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