Brescia, giallo nella notte: ritrovato cadavere nel fiume Mella

E' giallo a Brescia dove durante la notte scorsa è stato rinvenuto il corpo di un uomo nel fiume Mella. Ancora avvolte nel mistero le cause della morte.

Brescia, giallo nella notte: ritrovato cadavere nel fiume Mella

E’ stato reso noto questa mattina quanto avvenuto ieri sera, poco dopo le 22, quando la Polizia ha rinvenuto il corpo di un uomo nelle acque del fiume Mella, a Brescia. Ancora non si conosce il nome della vittima, le uniche informazioni arrivate dalla Polizia è che si tratta di un uomo, forse il 39enne sparito nel nulla nei giorni scorsi di cui la famiglia aveva denunciato la scomparsa.

E’ avvolta ancora nel mistero la morte dell’uomo ritrovato ieri sera nella acque del fiume Mella. Ad allertare le autorità bresciane sono stati alcuni passanti che hanno notato una strana figura scura che galleggiava sul fiume, solo in un secondo momento con l’arrivo della Polizia e dei Vigili del Fuoco è stato confermato che si trattava del corpo di un uomo.

Le indagini

Quando la Polizia ha raggiunto via Milano e ha confermato la presenza di un corpo umano nella acque del fiume Mella, sono stati allertati i Vigili del Fuoco ed i soccorritori del 118, che hanno però potuto solo constatarne il decesso. Per ora si conosce solo il sesso della vittima, mentre la sua identità è tutt’ora sconosciuta. La Polizia sta esaminando le denunce di persone scomparse per riuscire a trovare dei collegamenti con il corpo rinvenuto la sera scorsa, per ora si pensa possa trattarsi di un 39enne scomparso qualche giorno fa.

Ad ora sono stati sentiti alcuni testimoni, comprese le persone che hanno allertato la Polizia notando una sagoma sospetta nel fiume. Alcuni affermano di aver udito delle urla ben distinte nella serata scorsa, mentre altri hanno testimoniato di aver visto un uomo parcheggiare la sua bicicletta poco prima delle 22 di ieri, per poi sparire nel nulla verso il ponte di Via Milano.

E’ stata disposta l’autopsia sul corpo della vittima, e per ora si pensa possa trattarsi di un incidente o di un gesto estremo compiuto dall’uomo. Non avendo ritrovato alcun segno di violenza sul corpo, si esclude momentaneamente l’ipotesi di omicidio. Al di sotto del ponte di Via Milano, alto quasi 10 metri, si troverebbe un blocco di cemento che si pensa possa essere la causa della morte dell’uomo. Ciò che ipotizzano le autorità che si stanno occupando del caso, è che una caduta volontaria o accidentale, abbia portato la vittima a colpire violentemente contro il blocco di cemento, cauandone così la morte e finendo poi nella acque del Mella, dov’è stato poi ritrovato.

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