Brescia, esche killer: 8 cani avvelenati, di cui 4 già morti ed è caccia ai responsabili

È allarme esche killer in provincia di Brescia, dove 8 cani sono stati avvelenati con bocconi tossici che si sono rivelati fatali per 4 di essi. Allertate le forze dell'ordine che stanno cercando di individuare i responsabili di questa tragedia.

Brescia, esche killer: 8 cani avvelenati, di cui 4 già morti ed è caccia ai responsabili

Una notizia terribile per chi ama incondizionatamente gli animali e non farebbe loro mai del male. E’ quella dal risvolto drammatico, di un avvelenamento con esche killer di 8 cani, culminato con il decesso di 4 di loro.

La notizia è stata comunicata attraverso il post Facebook del Comune di Borno, che definisce quanto commesso a danno di questi poveri cuccioli indifesi “un gesto ignobile e insensato che non può essere in alcun modo compreso o giustificato ma condannato con sdegno”, La zona interessata è quella della Valcamonica, in provincia di Brescia, in particolare tra Borno e Ossimo Superiore.

Le segnalazioni e l’allerta delle forze dell’ordine

A seguito di alcune segnalazioni, sulla strada vecchia per Ossimo, tra i comuni di Calagno e Palete, sono state rinvenute delle esche, dei bocconi avvelenati, ingeriti da 8 cani che, stando ai primi dati, avrebbero provocato la morte di 4 di essi. Data la gravità dell’episodio riguardante l’ingestione di cibo avvelenato, le forze dell’ordine sono state immediatamente allertate ed i carabinieri e la polizia locale hanno già fatto scattare le indagini per individuare quanto prima il responsabile di questa tragedia.

Delle persone di buon cuore, dei volontari, hanno affisso cartelli lungo tutto il percorso “incriminato”, invitando i cittadini a prestar particolare attenzione. Il pericoloso episodio di avvelenamento è stato riportato anche dal municipio che invita i possessori di cani a prestare massima attenzione per l’incolumità dei propri animali.

Un utente, arrabbiato e, nello stesso tempo, affranto dal dolore, ha voluto rendere la sua testimonianza, raccontando che il cane di suo padre, dopo aver mangiato il boccone avvelenato, è morto in pochi minuti, tra atroci dolori. Resta da capire il perchè di un gesto così crudele e spietato: forse un avvertimento, una vendetta o pura follia? Sta di fatto che a pagare il prezzo più alto sono state povere bestiole indifese.

Homeless and hungry dog

Tutto è iniziato durante il fine settimana del 17-18 aprile, per poi aggravarsi nei giorni seguenti, tanto da spingere il Comune a condannare il gesto di cui si cercano i colpevoli. Sui social è stato tutto un susseguirsi di appelli a prestare massima attenzione per evitare che la stessa triste sorte toccasse ad altri animali, dato che la zona interessata è frequentata da molti proprietari di cani. I carabinieri e la polizia locale stanno effettuando dei sopralluoghi, ascoltando quelli che potrebbero diventare testimoni.

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