Una terribile tragedia è accaduta a Sedena di Lonato, in provincia di Brescia. Un uomo di 41 anni, originario di Brescia, ha ucciso la sua fidanzata, o almeno quella che era fino a un momento prima di ucciderla. La ragazza era una moldava di 18 anni residente a Castiglione delle Stiviere, comune in provincia di Mantova, che studiava a Desenzano del Garda: l’uomo l’ha uccisa e poi si è suicidato. La giovane a quanto pare aveva deciso di troncare la relazione che la giovane ma l’uomo non voleva accettare la fine della storia.
I dua hanno discusso e poi il quarantunenne ha soffocato la ragazza con alcune fascette prima di impiccarsi ad un albero. Il carabinieri di desenzano che hanno ritrovato i corpi dei due, in una zona isolata in aperta campagna, hanno anche rinvenuto una lettera che il 41enne ha scritto prima di morire, lettera in cui l’uomo spiega tutta la storia e i motivi dela suo gesto.
L’allarme è stato lanciato da un passante che ha visto i due cadaveri riversi sulla campagna e ha immediatamente chiamato i soccorsi, spaventato dall’accaduto. La scomparsa dell’uomo però era stata denunciata già da un amico che non lo vedeva da un paio di giorni e che lo aveva segnalato alla polizia.
Quando i soccorsi sono arrivati sul luogo della tragedia i due fidanzati erano già morti e non hanno potuto fare nulla per salvarli. La dinamica della tragedia è apparsa subito chiara ed evidente ma il pm ha ugualmente disposto l’autopsia per accertare con maggiore veridicità le cause della morte della coppia. L’autopsia aiuterà anche a capire con maggiore precisione l’ora dell’efferato omicidio-suicidio commesso dal 41enne disperato che non accettava la fine della relazione con la fidanzata moldava.
Un epilogo piuttosto tragico per mettere fine ad una storia, che lascia senza parole e anche con un senso di profondo sgomento.