NAPOLI – Dopo le recenti scosse di terremoto legate al fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei, è in fase di allestimento una nuova area di accoglienza in via Terracina, la principale arteria di collegamento tra i quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta. La struttura, che potrà ospitare circa 50 lettini, sarà dotata anche di un punto di prima accoglienza sanitaria dell’ASL Napoli 1 Centro, con due ambulatori e un’ambulanza a disposizione per eventuali emergenze. L’area, predisposta dalla Regione Campania, sarà gestita dal Comune di Napoli con il supporto delle associazioni di volontariato, garantendo assistenza continua alle persone costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa delle scosse sismiche.
La nuova area di accoglienza in via Terracina
Il sito scelto per l’allestimento della tendostruttura, di circa 180 metri quadrati, si trova nelle vicinanze dell’ospedale San Paolo, sul lato opposto della strada rispetto al distributore di carburante Agip. Da questa mattina, la Protezione Civile della Regione Campania è al lavoro per ultimare l’installazione della struttura, con il supporto di 30 unità di personale della SMA Campania. L’area sarà completamente attrezzata per garantire sicurezza e comfort agli sfollati. La tendostruttura, fornita dal Dipartimento di Protezione Civile, sarà riscaldata e dotata di un gruppo elettrogeno per l’alimentazione elettrica, mentre una torre-faro garantirà l’illuminazione notturna.
Emergenza sfollati: i numeri aggiornati
Il Comune di Napoli ha diffuso questa mattina i dati aggiornati sul numero delle persone evacuate dalle proprie abitazioni a causa del bradisismo. Attualmente, gli sfollati sono 262, appartenenti a 123 nuclei familiari. Tra questi:
1)60 persone sono state sistemate in strutture alberghiere convenzionate
2)173 persone hanno trovato una sistemazione autonoma presso parenti o amici
3)13 persone sono ospitate nell’hub di via Acate, sede della Municipalità di Bagnoli
4)16 persone hanno trovato accoglienza nella struttura di Marechiaro “San Francesco d’Assisi”.
Restano operative anche le aree comunali di sosta e accoglienza, messe a disposizione dal Comune per far fronte all’emergenza. Le istituzioni continuano a monitorare la situazione e a lavorare per garantire assistenza a tutte le persone coinvolte, mentre il fenomeno bradisismico resta sotto stretta osservazione da parte degli esperti.