Bovino in fuga a Pordenone: l’animale impaurito viene abbattuto

Attimi di panico ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone: un bovino scappa dal suo allevamento e finisce nell'ampio parcheggio di un supermercato. Dopo estenuanti ore passate nel tentativo di calmare la bestia, la decisione è stata quella di abbatterla

Bovino in fuga a Pordenone: l’animale impaurito viene abbattuto

Un sabato mattina d’inseguimento ad Azzano Decimo, comune nella provincia pordenonese quando la pattuglia della polizia municipale si è accorta che una grossa mucca stava tranquillamente girovagando per il piccolo paese. Dalla strada statale 251 all’enorme parcheggio del supermercato Lidl l’animale non dava cenno di fermarsi, anzi, spaventato e innervosito il bovino cercava in vano di fuggire altrove.

Ciò che preoccupava le forze dell’ordine e i vigili del fuoco era la possibilità che l’animale potesse continuare la sua fuga verso l’autostrada, in quanto un bovino che passeggia tranquillo tra le corsie in mezzo ad auto che sfrecciano a 130 km/h avrebbe portato gravi conseguenze con esiti negativi e catastrofici,sia per l’animale che per l’ignari guidatori. Avvertito il veterinario dell’azienda sanitaria locale, dopo ore estenuanti passate a cercare di calmare il bovino per poterlo catturare e riportare nel suo allevamento, sono dovuti ricorrere alla tragica decisione di abbatterlo.

Sono moltissime le critiche negative riguardo a questo estremo gesto: in molti si chiedono se non si potesse evitare la morte di questa povera bestia, magari cercando di calmarla attraverso l’uso di sedativi. Si tratta di un comune bovino, non di un orso, una tigre o un qualsiasi altro animale pericoloso e violento, era solo una povera bestia spaventata e innervosita dal traffico e dal caos che si forma in città il sabato mattina. Forse la soluzione più umana sarebbe stata quella di tentare di calmarla riuscendo così a riportarla nell’allevamento in cui è nata e cresciuta.

Nel New Jersey,ad esempio, l’anno scorso una mucca destinata al mattatoio era fuggita dalla sua struttura e iniziò a girovagare per le strade della città, ma grazie all’intervento della polizia che dopo ore l’ha sedata e bloccata, questa povera bestia è stata condotta in una fattoria fuori città, risparmiandole così una triste fine. Ma purtroppo non è questo il bel finale per la bestia azzanese: chiunque ha preso la decisione di sopprimere l’animale di sicuro avrà tenuto in considerazione ogni tipo di soluzione,finendo però con il premere il grilletto contro il povero bovino indifeso.

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