La consuetudine dei botti per salutare il nuovo anno, ha lasciato un segno indelebile nel corpo di un giovane di Milano. Era iniziato da pochi minuti il 2019 e il 23enne lo stava festeggiando con un botto che esplodendogli addosso gli ha colpito il viso, la testa e ferito gravemente le mani.
E’ successo in strada, via Italia, a Cesate, nell’hinterland milanese, a un giovane di 23 anni che dopo essere stato soccorso sul posto dagli operatori del 118 ora si trova, grave, all’ospedale. Il giovane stava maneggiando un botto, simile a un petardo, voleva, come molti, salutare in allegria il Capodanno. Si indaga sulle cause dell’incidente.
L’incidente
La chiamata di soccorso è giunta al 118 quando la mezzanotte era passata da 9 minuti. La segnalazione chiedeva aiuto per un ragazzo ferito gravemente in seguito all’esplosione di un botto. Dalle prime testimonianze pare che il giovane fosse chino sul petardo e per questo l’esplosione l’ha investito in pieno.
Gli operatori del 118, giunti sul luogo con ambulanza e automedica, hanno stabilizzato il ragazzo e poi lo hanno condotto all’ospedale Niguarda. Il giovane si è ferito gravemente alla testa e alle mani; una delle quali è stata dilaniata e molto probabilmente dovrà essere amputata.
I fuochi d’artificio trovati nel luogo in cui è avvenuta l’esplosione e appartenenti al giovane sono stati sequestrati dai Carabinieri della Compagnia di Rho, al loro posto, sull’asfalto, è rimasta la chiazza di sangue del giovane. Nella scatola di cartone del ferito, praticamente c’era un mortaio, da usare nelle prime ore del Capodanno, rimasto spento dopo i primi 9 minuti.