Bossolo consegnato al prete anticamorra don Patriciello

Don Maurizio Patriciello ha ricevuto al Parco Verde di Caivano una busta con un bossolo, episodio che ha mobilitato forze dell’ordine e istituzioni, tra cui il Presidente Mattarella e il Ministro dell’Interno.

Bossolo consegnato al prete anticamorra don Patriciello

Un episodio che ha suscitato grande preoccupazione e mobilitazione delle autorità si è verificato oggi al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Don Maurizio Patriciello, parroco noto per il suo impegno nel sociale e nelle periferie più difficili, ha ricevuto da un uomo in fila per la Comunione una busta contenente un bossolo.

Il gesto ha immediatamente allarmato la comunità e fatto scattare l’intervento della scorta del sacerdote e dei carabinieri, che hanno fermato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti legati a problemi psichiatrici. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il proiettile potrebbe provenire dalla sparatoria avvenuta nella serata di ieri nello stesso quartiere. Un gruppo di una decina di giovanissimi, a bordo di sette-otto scooter, ha percorso le vie del Parco Verde esplodendo colpi di pistola in aria.

L’azione, conosciuta come “stesa”, ha lasciato sul terreno otto bossoli e ha interessato anche aree vicine a un parco giochi inclusivo appena inaugurato. L’episodio ha confermato come il quartiere sia spesso teatro di tensioni legate a fenomeni di microcriminalità, nonostante la costante presenza delle forze dell’ordine. Il gesto nei confronti di don Patriciello ha immediatamente attirato l’attenzione delle istituzioni.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso solidarietà e vicinanza al parroco, sottolineando il ruolo fondamentale del sacerdote nella comunità e la necessità di tutelarne la sicurezza. Anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha contattato telefonicamente don Patriciello per manifestare sostegno e ha preannunciato una visita a breve al Parco Verde. Contestualmente, il Viminale ha disposto un’intensificazione delle misure di tutela, con pattugliamenti aggiuntivi da parte di Polizia e Carabinieri.

La Prefettura di Napoli, guidata dal prefetto Michele Di Bari, ha confermato l’innalzamento dei controlli sul territorio. Le attività di sorveglianza già in corso saranno ulteriormente rafforzate, mentre domani è prevista una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con particolare attenzione agli episodi recenti nel quartiere.

L’obiettivo è garantire sicurezza ai cittadini, tutelare le attività educative e ricreative, e prevenire ulteriori episodi di tensione o intimidazione. Don Patriciello, da sempre impegnato nel sostegno ai giovani e nella valorizzazione del territorio, ha commentato l’accaduto sui social, ribadendo la necessità di non cedere alla paura e di continuare a promuovere iniziative positive nella comunità. La vicenda conferma la delicatezza del contesto in cui operano sacerdoti e operatori sociali in alcune aree della periferia napoletana, e rappresenta un monito sulla necessità di un impegno congiunto tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadinanza per garantire sicurezza e coesione sociale. In attesa delle prossime settimane, il Parco Verde resta sotto stretto controllo, con l’auspicio che episodi simili non si ripetano e che la comunità possa continuare a vivere le proprie attività con serenità.

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