Bolzano, accuse contro un audiomessaggio del consigliere leghista Masocco

"C'è una dj figa da violentare". Questo è il messaggio vocale che è stato diffuso su un quotidiano in lingua tedesca. Da quanto riporta il giornale, il vocal è stato inviato su WhatsApp in un gruppo di partito.

Bolzano, accuse contro un audiomessaggio del consigliere leghista Masocco

Secondo un giornale tedesco, il messaggio vocale mandato in una chat di partito su WhatsApp sarebbe rivolto a un amico del politico. Una frase che incita alla violenza, conclusa con una bestemmia, in poche ore ha fatto il giro dei social e scatenato diverse polemiche.

Di contro, Masocco smentisce e respinge ciò di cui viene accusato, e dice “Chi mi conosce personalmente (scrive in un post pubblicato su Facebook) ha capito che la voce non è la mia“. A breve, mi recherò a sporgere denuncia e diffido (la testata, ndr)Tageszeitung a continuare a diffondere questa fake news”.

Continua dicendo che è molto dispiaciuto per il doversi giustificare di cose che non ha detto o fatto, che da sempre è un sostenitore di tutte le donne e che condanna ogni forma di violenza, e che coglieva questa occasione per chiedere una maggiore tutela per tutte le forme di violenza che riguardano le donne.

Intanto, la Commissione provinciale delle pari opportunità, nella mattina, ha diffuso una nota sostenendo che quanto è accaduto è un atteggiamento vergognoso e preoccupante quando sono coinvolti i politici. Figure che dovrebbero dare il buon esempio, invece, si esprimono contro le donne in maniera così offensiva.

Chiediamo pertanto le sue immediate dimissioni“, ha dichiarato la presidente Ulrike Oberhammer. E la nota continua dicendo che, se il consigliere non dovesse lasciare di sua spontanea volontà il posto occupato, le commissioni competenti dovrebbero rimuoverlo dal suo incarico.

A tale voce si unisce anche quella della presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Bolzano, Marialaura Lorenzini, che si esprime dicendo che, se quelle parole fossero vere, sarebbe un fatto gravissimo. Sempre secondo la presidente, se quanto viene attribuito al consigliere Masocco fosse vero e successivamente confermato, si tratterebbe di parole ignobili e lesive non solo per le donne, ma per tutta la società. Una società che fa di tutto per definirsi moderna civile e rispettosa.

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