Bolzano, 15enne violentata mentre torna da scuola

Una ragazza di 15 anni è stata violentata da uno sconosciuto lungo il tragitto che faceva quotidianamente per fare ritorno a casa al termine delle lezioni scolastiche.

Bolzano, 15enne violentata mentre torna da scuola

Vige il più totale riserbo sulla terribile vicenda accaduta lunedì scorso, 6 maggio, nel territorio di Bolzano, dove una ragazza di appena 15 anni è stata violentata da uno sconosciuto durante il tragitto che la giovane compiva quotidianamente per fare ritorno a casa al termine delle lezioni scolastiche. L’intera città e provincia sono sotto shock per la vicenda.

Secondo quanto è stato affermato dalle forze dell’ordine, a dare l’allarme è stata la stessa giovane, che al termine del terribile abuso ha chiamato i militari per denunciare quanto accaduto. Quando le forze dell’ordine hanno raggiunto il luogo dov’era avvenuta la violenza e dove si trovava ancora la minorenne, l’aggressore si era già dato alla fuga e tutt’ora sono aperte le indagini per scovare e bloccare la persona che si è macchiata di questo terribile reato.

Le dinamiche dell’aggressione

Nonostante la procura stia ora coordinando l’inchiesta con l’aiuto ed il supporto delle forze dell’ordine, nel più totale riserbo per non danneggiare ulteriormente la minorenne vittima dell’aggressione, è stato possibile comprendere le dinamiche di quanto accaduto.

Stando alle poche informazioni fornite dalle forze dell’ordine, erano circa le 15 di pomeriggio di lunedì 6 maggio quando è avvenuta la violenza. La giovane studentessa stava percorrendo in bicicletta la passeggiata che costeggia il fiume Isarco, a Bolzano, quando nei pressi dello stadio Druso è comparso un individuo a lei sconosciuto, che l’ha bloccata e successivamente ha commesso la terribile violenza sessuale sulla 15enne.

La chiamata ai militari è avvenuta non appena la giovane è stata lasciata dal suo aggressore che, dandosi alla fuga, le ha dato la possibilità di lanciare l’allarme alle forze dell’ordine, che si sono così subito recate sul posto in suo soccorso.

Mentre la procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sull’accaduto, il paese intero è sotto shock per la vicenda, e preoccupato per la propria incolumità e per quella dei propri figli.

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