Bologna, poliziotto culla bimbo di una donna vittima di violenza: lo scatto diventa virale

Uno scatto divenuto virale, quello di un poliziotto che si è preso cura del figlioletto di una donna vittima di violenza, cullandolo, mentre lei veniva sottoposta ad accertamenti medici.

Bologna, poliziotto culla bimbo di una donna vittima di violenza: lo scatto diventa virale

Un poliziotto della volante di Bologna, dopo aver assistito una mamma vittima di violenza domestica, si è dedicato alle cure per il figlio piccolo della donna. In uno scatto, che in brevissimo tempo è divenuto virale, si vede il poliziotto Vincenzo con in braccio il bambino piccolo.

Dall’altra parte, sua madre, che sta ricevendo assistenza medica. La polizia è intervenuta dopo che un residente ha detto agli agenti di aver visto una donna scendere da una macchina con il volto insaguinato e un bimbo in braccio e un uomo che le implorava di risalire. 

L’accaduto

Attraverso il numero di targa memorizzato dal passante, gli agenti sono riusciti a risalire alla povera donna, arrivando a casa sua. Qui hanno trovato il 41enne, responsabile dell’aggressione, già noto alla giustizia per precedenti lesioni, stupefacenti, guida in stato di ebbrezza e reati contro la persona, che ha cercato di negar loro l’ingresso nell’abitazione. 

Gli agenti, però, hanno fatto irruzione nell’appartamento, soccorrendo la donna con il volto tumefatto e il bimbo ancora in braccio. La vittima ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stata picchiata dal compagno al culmine di una lite scoppiata per gelosia. Colpita da un pugno al naso, accusava un forte mal di testa. 

Accompagnata in ospedale per gli accertamenti medici, ha lasciato il piccolino tra le braccia dell’agente che lo ha cullato per tutto il tempo, tranquillizzandolo mentre la madre si sottoponeva ai controlli. “Sono un genitore anche io” ha detto ai colleghi, quasi a voler giustificare lo splendido gesto che stava compiendo.

A sua insaputa, quel tenero scatto è diventato, in men che non si dica, virale. La madre del bimbo ha avuto una prognosi di 7 giorni, mentre il 41enne è stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Un’ennesima storia di violenza, consumatasi tra le mura domestiche, per mano di un compagno che, accecato dalla gelosia, ha aggredito così brutalmente la madre di suo figlio. 

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