Bologna, persone accampate presso la Fiera per l’open day vaccinale: Asl raddoppia le dosi

L'episodio si è verificato a Bologna, dove presso la Fiera nella giornata di oggi era previsto un open day aperto a tutti per ricevere il vaccino anti Covid-19. Le dosi disponibili erano solo 1.200. Qualcuno si è sentito male e c'è stata anche tensione. L'Asl ha raddoppiato le dosi.

Bologna, persone accampate presso la Fiera per l’open day vaccinale: Asl raddoppia le dosi

Nella giornata di oggi, a Bologna, è previsto un open day in modo da somministrare il vaccino anti Covid senza prenotazione. Presso l’hub vaccinale allestito in Fiera, chiunque potrà recarsi per ricevere il siero monodose prodotto da Johnson & Johnson. La gente ha preso nota che le dosi disponibili fossero soltanto 1.200, per cui in migliaia si sono accampati vicino ai padiglioni già a partire dalla notte scorsa. Tantissima quindi l’affluenza, che ha prodotto anche momenti di tensione. L’Asl ha fatto sapere che oggi, vista la grande partecipazione all’open day, saranno somministrate 2.400 dosi di vaccino.

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, pare che qualcuno si sia sentito male, per cui all’improvviso gli animi si sono scaldati. Qualcuno avrebbe anche cercato di saltare la fila o passare avanti agli altri. Sarebbero state almeno 3.000 le persone che si sono presentate fuori dall’hub vaccinale, in attesa che aprissero le vaccinazioni anti Covid. Per ricevere il vaccino basta mostrare la tessera sanitaria, e, come già detto, non serve la prenotazione. 

Tanti i giovani

Ad essere presenti e in fila c’erano anche tantissimi giovani. La notizia viene anche confermata dal presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. “All’hub di Bologna Fiere ‘open day’ vaccinale. Tante persone, in particolare giovani, di buon’ora accorsi in fila. La vaccinazione riguarda solamente il vaccino Johnson and Johnson ed è rivolto dai 18 anni in su e si terrà dalle 8 alle 19. E’ aperto a tutti purché non prenotati” – così ha scritto su Twitter Bonaccini. 

La coda sarebbe stata molto lunga, almeno così spiegano i maggiori quotidiani nazionali. La fila di persone arrivava fino a via Stalingrado. A Bologna c’è stata quindi un’ottima risposta della popolazione per quanto riguarda l’open day vaccinale. Sono state centinaia le persone che comunque sono state costrette a tornare a casa, in quanto non vi erano dosi disponibili. 

Anche l’Emilia-Romagna, come del resto ogni regione italiana, punta a vaccinare tutta la sua popolazione nel più breve tempo possibile. In questi giorni in Italia sono stati vaccinati con la prima dose tutti i ragazzi che si preparano ad affrontare la maturità. Il commissario per l’emergenza Covid, il Generale dell’Esercito Paolo Figliuolo, ha affermato che giugno sarà il mese decisivo per dare la spallata finale alla pandemia.

Continua a leggere su Fidelity News