Bologna: partorisce in auto grazie a un’infermiera in videochiamata

Una donna ha partorito il suo bebé in macchina, grazie all'assistenza in videochiamata di un'infermiera a Bentivoglio che dato i consigli utili per portare a termine il parto, fino all'arrivo di un'ambulanza che ha trasportato madre e figlio in nosocomio.

Bologna: partorisce in auto grazie a un’infermiera in videochiamata

Una donna ha partorito il suo bebé in macchina, grazie all’assistenza in videochiamata di un’infermiera a Bentivoglio (Bologna).La madre, al terzo figlio, stava prendendo l’auto col marito per andare in ospedale, ma i dolori sono diventati troppo forti e ha deciso di telefonare ai soccorsi.

Ha partorito nella sua auto grazie all’aiuto di un’infermiera che ha fornito assistenza e consigli in videochiamata.I dolori però erano troppo forti per proseguire il viaggio.

L’accaduto

Ha partorito in auto, mentre con il compagno si stava recando presso l’ospedale di Bentivoglio, nel Bolognese. La madre, che aveva già due figli, aveva dolori troppo forti per continuare il viaggio verso il nosocomio. Dopo aver accostato il veicolo ha telefonato ai soccorsi che le hanno consigliato di non muoversi e di portare a termine il parto in auto.

Nonostante la paura, un’infermiera ha assistito la giovane madre in videochiamata sincerandosi che tutto andasse per il meglio. La professionista che ha dato tutti i consigli utili in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che avrebbe poi trasportato i due in ospedale. La storia ha fortunatamente il lieto fine: il piccolo è infatti in perfetta salute.

A dare la notizia il TgR Rai Emilia- Romagna. Per la donna è stato attivato il servizio di videochiamata messo in atto soprattutto durante il primo lockdown. L’infermiera Elisa Nava ha assistito la partoriente e il marito nel travaglio. “Vorrei ringraziarla – ha spiegato la madre – perché mi sento come se mi avesse salvato la vita“.

Nel corso del parto l’infermiera ha suggerito alla madre di tenere il bimbo al caldo fino all’arrivo dell’ambulanza che ha poi trasportato lei e il neonato in ospedale. A gennaio di quest’anno Elisa Nava ha assistito in videochiamata un’altra donna nel bolognese, aiutandola a partorire in casa.

Le due esperienze sono valse alla professionista il riconoscimento da parte della Società italiana degli infermieri di emergenza territoriale con il coordinamento degli ordini degli infermieri Emilia-Romagna.Ha ricevuto il premio in occasione della Giornata nazionale degli operatori sanitari nell’aula magna dell’ospedale Maggiore di Bologna.

Elisa Nava ha avuto la targa di ringraziamento dall’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini. Con lei è stato premiato nel mese di febbraio anche il collega Daniele Celin per una manovra salvavita a distanza andata a buon fine.

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