Bologna, morti 2 ragazzini, 10 e 14 anni, precipitati dall’ottavo piano di una palazzina

Due fratelli, di 14 e 11 anni, sono morti questa mattina dopo essere precipitati dall'ottavo piano. Al momento dell'incidente si trovavano a casa con il padre.

Bologna, morti 2 ragazzini, 10 e 14 anni, precipitati dall’ottavo piano di una palazzina

Questa mattina, verso le 10:00, due ragazzini di origine keniota di 10 e 14 anni sono precipitati dall’ottavo piano di un palazzo a Bologna; i due fratelli, che si trovavano in casa con il padre, hanno perso la vita. Ad accorgersi dei corpi a terra sono stati i vicini.

Immediatamente è intervenuta la polizia scientifica, la squadra mobile e il 118, che ha cercato in tutti i modi di salvare i due ragazzini, ma per loro non c’é stato nulla da fare. Il padre è stato interrogato e portato in questura. Ancora non si conosce la dinamica del grave incidente.

La disgrazia

Via Quirino di Marzio, nella periferia di Bologna, questa mattina verso le 10:00 è stato il luogo protagonista della grave tragedia che ha colpito una famiglia originaria del Kenya. Due dei quattro figli hanno perso la vita dopo essere precipitati dall’ottavo piano della loro abitazione. Con loro, al momento della tragedia, c’era il padre che ora, dopo un lungo interrogatorio, si trova in questura.

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa quando si sono accorti che due corpi giacevano nel cortile interno. La mamma dei ragazzini era fuori casa, con sé aveva gli altri due figli più piccoli. Sul posto, oltre al Pm di turno, sono giunti anche i servizi sociali e il presidente del Quartiere.

La scena che un vicino di casa, Franco Pizzuti, ha visto e raccontato è molto triste: “ho visto la scena e un mio amico ha chiamato l’ambulanza. Quando ho visto i soccorritori mettersi le mani nei capelli ho capito… per quei due ragazzini non c’era niente da fare“. Nel quartiere, aggiunge, “ci conosciamo tutti“. La mamma dei due ragazzini ogni mattina accompagna i figli più piccoli all’asilo. “Fa la parrucchiera. Se ci fosse stata lei si sarebbero salvati” assicura Ismael, 28 anni, che racconta di aver sentito “il rumore dei corpi a terra”, certo che i bambini fossero “da soli in casa col padre“.

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