Bologna, massacra la moglie gridandole: “Sei solo una Comunista di m… Viva il Duce” 

Un uomo è stato arrestato in seguito ad un episodio di violenza domestica a Bologna.

Bologna, massacra la moglie gridandole: “Sei solo una Comunista di m… Viva il Duce” 

Nel corso di una lite domestica un uomo di 39 anni originario di Pieve di Cento avrebbe aggredito sua moglie colpendola con un pugno violentissimo alla nuca. Per prestarle soccorso sono intervenuti sul luogo i carabinieri, ma anche davanti ai militari l’uomo non si è riuscito a calmare e perdendo il controllo della ragione avrebbe iniziato ad urlare alla compagna:

Sei solo una Comunista di …”, per poi continuare con: “non sei Italiana, non puoi stare qua, non hai il permesso di soggiorno! Evviva il duce! “.

Durante il suo show di pessimo gusto l’uomo si faceva vanto del busto raffigurante Benito Mussolini che aveva in salotto mostrandolo ai militari.

L’uomo già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali di vario titolo, da reati contro la persona a problemi di sostanze stupefacenti, è stato successivamente condotto in caserma e la sua compagna ha ricevuto cure mediche dal pronto soccorso.
I carabinieri hanno successivamente condotto in carcere il 39 enne su disposizione della Procura.

Ma non è l’unico episodio di violenza domestica che ci arriva da Bologna, infatti i carabinieri sono dovuti intervenire per sedare una lite familiare in cui un 23 enne molto violento ha alzato le mani nei confronti di suo padre e dei suoi fratelli più giovani (15 e 18 anni), una volta giunti sul posto i carabinieri hanno ammanettato e tratto in arrestato il giovane.

Ieri notte invece i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 27 anni a Castiglione dei Pepoli, il ragazzo aveva colpito con dei pugni il naso della propria fidanzata. Due militari non in servizio infatti hanno notato l’uomo che inseguiva la giovane, che con il volto ricoperto di sangue chiedeva aiuto ai passanti.

Intervenuti per difendere la giovane 24 enne, la hanno accompagnata al pronto soccorso solo dopo aver accompagnato in caserma il giovane, Il 27 era già noto alle forze dell’ordine per reati di droga, in attesa della convalida dell’arresto.

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