“Agente speciale del Servizio centrale operativo della polizia”. Così si era presentato il finto agente al commissariato Due Torri di Bologna, in via del Pratello.
L’agente Scandurra – questo il nome utilizzato dal finto agente – era stato introdotto da un ispettore trasferito dalla Sicilia, ma nessuno si era preso la briga di fare alcun controllo. Il Questore di Bologna, Ignazio Coccia, sta “valutando l’eventuale sospensione cautelare dell’ispettore” in questione. Il Questore, immediatamente avvisato dell’accaduto appena si è scoperto il truffatore, vuole accertare il reato e, soprattutto, capirne il motivo.
Come ovvio che sia, dato che c’è un’indagine in corso, il Questore non entra nel merito della questione con la stampa, ma ha voluto precisare: “parallelamente all’inchiesta giudiziaria è stata avviata subito un’attenta valutazione interna, di carattere disciplinare e amministrativo, e ovviamente il primo soggetto di cui approfondire la posizione è il poliziotto“. L’incredibile vicenda, chiaramente, sta minando la credibilità del commissariato di Bologna, che è caduto in una clamorosa gaffe, che ha avuto un’eco nazionale. E’ proprio per ‘salvare la faccia’, che Ignazio Coccia sta “valutando anche l’eventuale sospensione cautelare dell’ispettore. Inoltre l’amministrazione valuterà eventuali disfunzioni all’interno dell’ufficio”.
Attraverso questa indagine, spiega Coccia, si vuole riuscire a capire la vera identità del poliziotto, i motivi che l’hanno spinto a commettere un reato così grave e così apparentemente insensato, e il lasso di tempo preciso in cui il poliziotto avrebbe lavorato nel commissariato.
Il Questore di Bologna ha annunciato, inoltre, che gli indagati sono due: il poliziotto e il suo amico che si è finto agente. Le abitazioni di entrambi gli inquisiti, in queste ore, sono sottoposti a perquisizioni. Sarà importante capire i motivi che hanno spinto l’uomo a fingere di essere un agente, certo, e come il vero poliziotto non abbia pensato alle conseguenze del suo gesto; ma la cosa che preoccupa è che i due siano riusciti a prendere in giro lo Stato per 10 giorni!