Bologna, i lavoratori dell’interporto denunciano condizioni di sfruttamento

I lavoratori denunciano una situazione lavorativa non proprio rosea, la protesta arriva dopo gli incidenti sul lavoro accaduti di recente. Sul posto di lavoro ci sarebbe scarsa sicurezza e i compensi non sarebbero adeguati.

Bologna, i lavoratori dell’interporto denunciano condizioni di sfruttamento

Nella serata di ieri i lavoratori dell’interporto di Bologna hanno dato vita ad una manfiestazione per mostrare il loro disappunto contro le condizioni di lavoro all’interno della struttura, che, a loro dire, non sarebbero idonee. I dipendenti denunciano sfruttamento e paghe non adeguate. La protesta è andata in scena intorno alle ore 21:30, visto che nella struttura si lavora principalmente di notte. Si trattava, dobbiamo specificare, di lavoratori appartenenti ad una ditta esterna a TNT, noto vettore logistico.

I lavoratori, che hanno avuto anche il sostegno di alcune sigle sindacali come i SiCobas, hanno riferito che per mesi sono stati costretti a consumare i pasti all’esterno, spesso seduti a terra, quindi in condizioni a dir poco assurde. Gli straordinari vengono pagati dall’azienda, regolarmente tramite bonifico, ma poi il mese successivo la stessa cifra viene detratta dalla busta paga. Tra l’altro ieri sera, secondo quanto riferisce Fanpage, gli operai e i sindacalisti sono entrati nel capannone forzando l’ingresso, ma i superiori li avrebbero minacciati, affermando che il giorno successivo i manifestanti non sarebbero andati a lavoro. 

Incidenti sul lavoro

Un altro punto sollevato dai manifestanti è quello sugli incidenti che capitano nella struttura. Spesso gli episodi non vengono denunciati, anche se recentemente è balzato agli onori della cronaca il caso di Yaya Yafa, un operaio interinale che lavorava per un noto vettore logistico rimasto schiacciato contro la ribalta del magazzino e il rimorchio.

Il caso in questione ha destato sconcerto in tutta l’opinione pubblica italiana. Tra gli altri incidenti sul lavoro accaduti nell’interporto di Bologna si segnalae il ferimento grave di un altro operaio che lavorava nei magazzini di un altro vettore. Il sindacato SiCobas denuncia anche la mancanza di corsi di formazione. 

La protesta di ieri sera è durata circa mezz’ora. Sul posto sono anche intervenute le forze dell’ordine che hanno mantenuto l’ordine pubblico scigliendo senza problemi e scontri il corteo. SiCobas ha poi invitato il neo sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a visitare i magazzini in questione per verificare lui stesso le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti queste persone.

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