Bologna, caso Chiara Gualzetti: è omicidio, confessa un amico minorenne

Si tratta della ragazza 15enne, 16 anni da compiere tra un mese, che nel pomeriggio di ieri è stata trovata senza vita a piedi dell'Abbazia di Monteveglio a Valsamoggia, nel bolognese. L'amico con cui aveva un appuntamento avrebbe confessato il delitto.

Bologna, caso Chiara Gualzetti: è omicidio, confessa un amico minorenne

Ha purtroppo un risvolto drammatico la vicenda di Chiara Gualzetti, la ragazza 15enne scomparsa sin dalla serata di sabato scorso e trovata senza vita nel pomeriggio di ieri a pochi chilometri da casa sua a Valsamoggia, nel bolognese. Il corpo dell’adolescente giaceva senza vita ai piedi di un cespuglio, vicino all’Abbazia di Monteveglio. Nella giornata di ieri i carabinieri hanno ascoltato alcuni amici della vittima. I sospetti si sono concetrati subito su un giovane minorenne, amico di Chiara, le cui generalità non sono state ancora diffuse. 

Sottoposto a interrogatorio, il giovanissimo avrebbe lasciato agli inquirenti delle dichiarazioni spontanee. Già dal pomeriggio era giunta la notizia che il ragazzo risultasse iscritto nel registro degli indagati, ma poco dopo avrebbe confessato il crimine affermando di aver ucciso la giovane con alcune coltellate alla gola. Sin da subito la pista dell’omicidio è stata quella più battuta dai militari dell’Arma, in quanto sul corpo della ragazza vi erano ferite da arma da taglio

Le testimonianze degli amici

Per i carabinieri sono state utili le testimonianze degli amici di Chiara. Proprio alcuni di loro hanno riferito agli inquirenti che Chiara doveva incontrarsi con l’amico intorno alle 21:30 di sabato scorso. Nella mattinata di domenica, non vedendola tornare a casa, i genitori hanno provveduto a presentare la denuncia di scomparsa

Con sè la 15enne aveva il cellulare, ma quest’ultimo squillava a vuoto. A questo punto il timore che potesse esserle successo qualcosa è cresciuto. Gli inquirenti, inizialmente, non avevano escluso alcuna pista, come anche quella del suicidio. Le indagini su questo delicato caso di cronaca continuano. La giovane avrebbe dovuto compiere 16 anni tra un mese. 

Al momento non è noto il movente del delitto. Il ragazzo è stato fermato e condotto in un centro di detenzione per minori. “Abbiamo sperato fino all’ultimo che Chiara venisse ritrovata sana e salva, ma purtroppo le ricerche si sono concluse con una tragica scoperta. La comunità si stringe alla famiglia in questo momento di dolore e ci metteremo a disposizione anche per quello che sarà necessario fare nei prossimi giorni” – queste sono le parole del sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno

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