Bologna, campione di Thai boxe ferma uno scippo

Un anziano stava per essere derubato ma, un campione di Thai boxe, assistendo alla scena ha deciso di fermare il ladro. L'episodio è avvenuto a Bologna.

Bologna, campione di Thai boxe ferma uno scippo

A Bologna, un anziano stava per diventare l’ennesima vittima di scippo ma, per sua fortuna, di lì stava circolando un campione di Thai boxe che non ci ha pensato due volte a prendere le sue difese. Alessandro Fiorini, infatti, è il protagonista di questa vicenda. L’uomo è il campione europeo di muay thai 2006 e due volte campione italiano.

Ha da subito capito ciò che stava succedendo, e ha deciso di prendere le difese del più debole: un anziano di 67 anni con problemi di deambulazione, preso di mira da uno scippatore.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’anziano stava uscendo dalla farmacia di via VI novembre quando è stato derubato, in pieno centro. Aveva prelevato poco prima 2 mila euro dall’ufficio postale: presumibilmente è lì che il ladro l’ha preso di mira ed ha deciso di seguirlo per commettere il reato.

Quando il ladro, un kosovaro di 42 anni, ha deciso di fare il colpo, Fiorini, grazie all’aiuto di una donna presente, l’ha identificato ed inseguito. Il ladro è stato bloccato mentre altri passanti allertavano le forze dell’ordine. Una pattuglia era poco distante dal luogo della rapina. Intervistato, Alessandro Fiorini ha dichiarato: “Non ci ho pensato due volte, quando ho capito chi era e cosa aveva fatto l’ho inseguito“. 

Il ladro è stato arrestato con l’accusa di furto con strappo pluri-aggravato. In rete, intanto, sono molti a manifestare affetto ad Alessandro Fiorini che nel suo piccolo è riuscito a salvare un uomo anziano. Fortunatamente l’anziano ha ricevuto tutto ciò che gli era stato rubato ed ha ringraziato calorosamente chi ha deciso di prendere le sue difese.

Attualmente, il campione di arti marziali riveste il ruolo di istruttore di thai-boxe e di personal trainer di difesa personale. Durante un’intervista ha dichiarato che episodi del genere purtroppo non sono rari, ma se tutti cercassero di difendere il prossimo, forse, rallenterebbero.

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