Una 24enne romena è rimasta vittima di una aggressione con scippo mentre si trovava in attesa del treno presso il binario 6 della Stazione Centrale di Bologna. Una rapina come tante che avvengono ogni giorno, se non fosse per il fatto che una delle due rapinatrici è la sorella della vittima, che ha denunciato l’aggressione subita.
In base a quanto è stato possibile ricostruire dalla polizia ferroviaria di Bologna, la 24enne Rom stava aspettando il treno la scorsa settimana quando due donne, una una 19enne e una 26enne entrambe sue connazionali, si sono avvicinate a lei, l’hanno colpita e le hanno poi strappato la borsa, fuggendo velocemente in seguito allo scippo.
La 24enne si è rivolta alla Polizia Ferroviaria per denunciare il furto, un racconto corroborato dalle immagini della videosorveglianza, omettendo però inizialmente l’importantissimo dettaglio che conosceva entrambe le sue borseggiatrici e che una di esse era la sua stessa sorella. Gli agenti si sono però insospettiti dopo che la vittima ha iniziato ad assumere una atteggiamento strano, sviando molte delle loro domande.
E’ allora che la 24enne ha abbandonato ogni reticenza ed ha confessato di conoscere le due donne, ammettendo anche la parentela stretta con una di essa. Grazie agli elementi forniti dalla vittima e alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, la PolFer è riuscita mediante una indagine lampo ad individuare in poche ore le autrici dell’aggressione. Le 2 rapinatrici sono state rintracciate all’interno di un campo nomadi alla periferia di Bologna, e sono state denunciate entrambe per rapina in concorso.
Sono in corso le indagini per capire il movente dello scippo nei confronti della 24enne. Tra le ipotesi che la polizia sta vagliando in queste ore quella di un regolamento di conti per problemi personali oppure la consapevolezza di ingenti somme di denaro presenti nella borsa della vittima al momento della rapina.