Bisca clandestina in un appartamento: la Polizia irrompe in casa, cinque denunce

L'episodio si è verificato nella serata del 30 gennaio a Milano, in zona "Chinatown". Gli agenti sono stati insospettiti dal movimento di più persone che si vedeva dalla finestra dell'appartamento. Il fatto intorno alle 22:30.

Bisca clandestina in un appartamento: la Polizia irrompe in casa, cinque denunce

È finita male una bisca clandestina organizzata da cinque cittadini di nazionalità cinese a Milano, precisamente in un appartamento situato in via Pietro Pietramellara, nella zona meneghina nota come “Chinatown”. Secondo quanto riferiscono i media locali, a scoprire la bisca sono stati gli agenti della Questura di Milano, che, con una pattuglia della Polizia si trovavano nell’area in questione. Gli agenti hanno notato dei movimenti sospetti di più persone provenire dalla finestra dell’appartamento, per cui si sono chiesti che cosa stesse succedendo in quella casa. A questo punto i detective hanno preferito raggiungere l’appartamento per vederci chiaro. 

Quando sono arrivati sul posto i poliziotti hanno bussato alla porta, ma senza ricevere risposta. All’improvviso la luce all’interno dell’immobile si è spenta, poi è comparso sull’uscio di casa un uomo di 43 anni. Gli uomini in divisa hanno chiesto all’uomo che cosa stesse succedendo nell’appartamento, ma, non avendo ricevuto risposte convincenti ed intuendo che lì si stesse svolgendo qualcosa di proibito, hanno deciso di irrompere in casa. In una delle stanze della casa i poliziotti di via Fatebenefratelli hanno trovato altri tre cittadini cinesi, bloccando sulle scale un loro connazionale che stava cercando di fuggire

Per tutti multa salata e denuncia

Vedendo ciò ai poliziotti non è rimasto altro se non perquisire la casa. In effetti gli uomini del commissariato meneghino non ci hanno messo molto a scoprire che nelle due stanze più grandi dell’appartamento si tenevano riunioni di gioco d’azzardo. A conferma dei sospetti iniziali, gli inqurienti hanno trovato in un cassetto un mazzo di carte e un panno di colore rosso. Quest’ultimo oggetto era stato riposto in un angolo. Anche il cellulare del proprietario di casa è stato setacciato: sul dispostivo i poliziotti hanno trovato numerose foto e video da cui si evinceva l’attività di gioco d’azzardo posta in essere nell’appartamento.

Per tutti loro è scattata una denuncia penale e maximulte salatissime per un valore di 2.520 euro. Le persone colpite dai provvedimenti sono rispettivamente due cittadini maschi di 34 e 35 anni e due donne di 34 e 49 anni. Il 43enne e proprietario dell’immobile è stato denunciato altresì per esercizio di giochi d’azzardo. La Polizia ha proceduto poi al sequestro del mazzo di carte e del panno rosso, che saranno oggetto d’indagine. 

Visto l’assembramento creato nei locali della casa per tutti i presenti è scattata una sanzione amministrativa di 400 euro a testa per aver violato le norme anti Covid-19. In questo periodo di pandemia è infatti vietato ospitare a casa più persone non appartenenti allo stesso nucleo famigliare, anche perché i soggetti si trovavano fuori dalle loro abitazioni in orario di coprifuoco. Le indagini sul caso continueranno nelle prossime ore.

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