Bimbo riabbraccia e ritrova il suo amato peluche grazie ai social

Grazie al post pubblicato dalla mamma sui social e alla generosità dei Canavesani, un bambino di 3 anni può ritrovare e riabbracciare il suo pupazzo che è andato perso.

Bimbo riabbraccia e ritrova il suo amato peluche grazie ai social

Per i bambini avere un compagno di giochi è molto importante e alcune volte questo è rappresentato da un pupazzo o peluche. Alcune volte, a causa di piccoli incidenti o inconvenienti, si rischia di perderlo e non ritrovarlo più scatenando molta tristezza nel piccolo che si sente perso senza il suo prezioso amico. Sono queste le sensazioni che deve avere provato un bambino che ha ritrovato il suo pupazzo preferito grazie ai social.

Il fatto qui seguente ha avuto luogo nei giorni scorsi quando Leo, un bambino di 3 anni, residente a San Giorgio Canavese, in provincia di Torino, ha smarrito il suo Bing, ovvero un pupazzo che ha le sembianze di un coniglietto nero che è protagonista del celebre cartone animato molto amato e apprezzato dai bambini in onda sulle reti Rai dedicate ai piccoli. 

I genitori, vedendo la disperazione del bambino che non trovava più il suo fedele amico, hanno deciso di affidarsi al popolo di Internet pubblicando un post con il seguente appello: “Ciao a tutti, mi chiamo Leonardo. Stamattina ero in bici con la mia mamma ed ho perso il mio pupazzo di Bing. Spero davvero che sappia chi siamo e ce lo riporti. Ci dormo tutte le sere, è il mio compagno di giochi. Grazie Leo”.

Si racconta anche del percorso che Leo e la madre hanno fatto e dell’incontro con una ragazza, ma anche di un camion dal colore verde mela con un signore alla guida che evidentemente ha preso il pupazzo causando la tristezza di questo bambino. 

Come spesso succede, il popolo degli internauti e dei Canavesani, è giunto in soccorso di Leo aiutandolo a ritrovare il suo amato peluche come scrive la madre su Facebook, insieme anche a una foto del piccolo con il suo inseparabile amico e accompagnata dalle seguenti parole: “Grazie a tutti. L’abbiamo ritrovato. Persone brave e gentili ce ne sono. Ancora grazie di cuore, Leo felicissimo”.

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