Bimbo di sette mesi sopravvive a 5 operazioni chirurgiche

Bimbo di sette mesi nato con una patologia cardiaca molto serie è sopravvissuto a ben 5 interventi chirurgici. Ora è stato dimesso e potrà iniziare la sua vita fuori dall'ospedale

Bimbo di sette mesi sopravvive a 5 operazioni chirurgiche

Ha dell’incredibile la storia di un bimbo di 7 mesi sopravvissuto a ben 5 operazioni chirurgiche.

Un vero e proprio eroe Finn Jones, questo bimbo di sette mesi che è nato con una rarissima malformazione cardiaca, che non permette al suo sangue di affluire in maniera corretta. Si tratta di una patologia molto seria, che ha reso necessaria una prima operazione sul piccolo già dopo pochi giorni di vita. Un’operazione durata ben 5 ore presso l’Evelina Children’s Hospital di Londra, a cui ne sono seguite molte altre, per delle complicazioni sopravvenute ai polmoni ed all’intestino e che il bimbo è riuscito a superare brillantemente.

Il bimbo di sette mesi soffre di una patologia cardiaca che provoca la morte nel 30% dei bambini non trattati, il 50% durante il primo mese e ben il 90% nel corso del primo anno di età. Al bimbo è stata creata una cavita all’interno del cuore che permette al sangue di poter circolare correttamente, rigenerandosi di ossigeno da portare ai vari organi, ed è grazie a questa che è riuscito a sopravvivere fino a questo momento, ma successivamente si è resa necessaria una nuova operazione chirurgica per consentirgli di continuare a sopravvivere.

Una situazione davvero difficile quella che sta vivendo questo bimbo di sette mesi e la sua famiglia, che in questi mesi ha potuto contare anche sul supporto offerto dall’unità di terapia intensiva neonatale dell’ospedale, che ha messo a loro disposizione psicoterapeuti e terapisti. Anche l’alimentazione del bimbo di sette mesi viene costantemente regolata da specialisti nutrizionisti, per garantirgli il miglior nutrimento possibile senza però affaticare il suo debole organismo.

Gestire questa situazione non è stato facile neanche per i genitori del piccolo “Ci hanno mostrato un disegno per spiegarci come la circolazione sanguigna di Finn non funzionasse. È stato un pugno allo stomaco” ha raccontato il padre del piccolo, Philip, 31 anni. Ma nonostante la terribile situazione di questo bimbo di otto mesi, i genitori si dichiarano felici e fortunati perché qualche speranza per salvare il loro bimbo c’è, vista anche la reistenza del bimbo di sette mesi.

I genitori non hanno lasciato un attimo il piccolo Finn ed hanno vissuto tutto questo tempo in una struttura riservata all’interno dello stesso ospedale, per poter seguire tutte le fasi della degenza del loro piccolo. Adesso il piccolo Flinn è stato dimesso e sta iniziando una vita nuova, finalmente fuori dall’ospedale che fino ad adesso è stata la sua casa. I medici sono ottimisti sulle sue condizioni, anche se il bimbo di sette mesi dovrà continuare a sottoporsi a regolari controlli e non si esclude che in futuro potrà avere bisogno di ulteriori interventi,

La sua sopravvivenza è, comunque, già un vero miracolo viste le statistiche.

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