Momenti di forte apprensione a Saronno nella serata di giovedì 12 giugno, quando un bambino di soli 8 anni si è allontanato dalla propria abitazione senza dire nulla, facendo perdere le sue tracce.
L’episodio si è verificato intorno alle 20.30, quando mamma e papà, distratti per un breve momento, si sono accorti che il figlio non era più in casa. È bastato un attimo perché scattasse l’allarme e prendesse il via una corsa contro il tempo per rintracciarlo. Le ricerche sono iniziate immediatamente, con la collaborazione delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e di numerosi cittadini, amici e vicini. L’intera comunità si è mobilitata per trovare il piccolo, battendo a tappeto le strade e i luoghi pubblici della zona. L’ansia cresceva con il passare dei minuti, alimentata dall’incertezza sulla direzione presa dal bambino.
Nel frattempo, però, il piccolo protagonista della vicenda aveva già preso una decisione ben precisa: si era recato da solo alla stazione ferroviaria di Saronno e aveva preso il primo treno in partenza. Con grande tranquillità, ha viaggiato per oltre 30 chilometri fino alla stazione di Milano Cadorna, dove è sceso senza alcuna esitazione. Lì si è seduto su una panchina, osservando con curiosità i passeggeri in transito, come se fosse in attesa di qualcuno o semplicemente intento ad esplorare il mondo.
È stato in quel momento che gli agenti della Polfer lo hanno notato. Colpiti dalla sua presenza solitaria, si sono avvicinati per chiedergli informazioni. Una volta compresa la situazione, hanno immediatamente allertato le autorità competenti, permettendo così il ricongiungimento con la famiglia.
Il bambino è stato riportato a casa sano e salvo, dove ad accoglierlo c’erano genitori visibilmente provati ma sollevati, dopo oltre un’ora di ricerche e tensione. La vicenda, fortunatamente a lieto fine, ha suscitato grande emozione anche tra i residenti di Saronno, molti dei quali si erano attivati personalmente nelle ricerche. “Grazie di cuore a chi ci è stato vicino, ai carabinieri, ai vigili del fuoco e a tutti i vicini di casa che non hanno esitato ad aiutarci in un momento così difficile”, hanno dichiarato i genitori, visibilmente commossi.