Una famiglia di Cinecittà, a Roma, è stata colpita da un evento funesto nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Intorno all’1.45, i genitori di un neonato di appena due mesi hanno chiamato il 118 dopo essersi accorti che il piccolo non respirava ed era cianotico. La situazione ha generato una corsa concitata verso l’arrivo dei soccorsi, con i genitori disperati che hanno cercato di prestare ogni possibile aiuto mentre l’ambulanza raggiungeva la loro abitazione in viale Antonio Ciamarra.
Sul posto, il personale sanitario ha immediatamente iniziato le manovre per tentare di stabilizzare il neonato, ma purtroppo ogni intervento si è rivelato vano. Il piccolo è stato dichiarato deceduto per cause naturali, secondo quanto riportato dalle autorità presenti. L’episodio, già doloroso per la famiglia, ha richiamato l’attenzione sulla fragilità dei neonati e sulla rapidità con cui possono verificarsi situazioni critiche, anche in presenza di assistenza tempestiva.
Dopo il decesso, la salma è stata trasferita al policlinico Tor Vergata, dove saranno effettuati gli accertamenti medico-legali. Questo passaggio è routine in casi simili, per chiarire le cause del decesso e garantire la massima trasparenza nelle verifiche sanitarie e legali. Sul posto erano presenti anche i carabinieri di Cinecittà, che hanno informato l’autorità giudiziaria, come previsto dai protocolli per eventi di questo tipo.
La comunità locale, già scossa dalla notizia, ha manifestato vicinanza alla famiglia, comprendendo il dolore per la perdita improvvisa di un figlio così piccolo. Eventi come questo, purtroppo, ricordano quanto sia fondamentale la tempestività dei soccorsi e l’attenzione nella cura dei neonati, anche se in alcuni casi, nonostante l’intervento immediato dei sanitari, non è possibile evitare il decesso. Non si segnalano circostanze particolari che abbiano contribuito all’evento, e al momento le autorità confermano che la scomparsa del bambino è da attribuire a cause naturali. La vicenda segue un altro caso simile avvenuto recentemente nel bresciano, dove un bambino di due anni è deceduto improvvisamente, sottolineando la delicatezza e l’imprevedibilità della salute infantile.