Un bambino di appena due anni è rimasto chiuso accidentalmente in auto in una via di Lecce, sotto il sole cocente. Allertati dalla richiesta di aiuto della madre, gli uomini delle forze dell’ordine sono intervenuti rapidamente e deciso di non aspettare l’arrivo del padre con le chiavi. La calura e le alte temperature raggiunte nell’abitacolo avrebbero infatti fatto precipitare la situazione.
La decisione è stata quindi immediata: spaccare il finestrino per far uscire quanto più rapidamente possibile il piccolo dall’autovettura. I genitori si erano mossi con l’auto per fare delle commissioni. Non c’è stata quindi alcuna volontarietà o disattenzione da parte del padre o della madre del bambino.
Sono bastati pochi secondi ed è successo ciò che un genitore teme di più: vedere chiuso accidentalmente il figlio in auto e non poterlo liberare. Attimi di comprensibile panico hanno seguito la tragica constatazione da parte della madre, che non ha potuto prontamente rivolgersi al marito che aveva portato con sé le chiavi dell’autovettura.
Gli uomini delle forze dell’oridne sono stati inviati e coordinati dal vicequestore aggiunto Antonio Miglietta. Considerato il precipitare degli eventi ed il pericolo di vita a cui poteva andare in contro il piccolo, è arrivata immediatamente l‘autorizzazione per i militari di rompere il vetro del finestrino della macchina.
Una volta estratto dall’auto, il piccolo era in buoni condizioni di salute. Ed è proprio in considerazione delle ottimali condizioni in cui è stato ritrovato, del breve lasso di tempo intercorso tra l’accadimento dei fatti e l’intervento della Polizia, che non è stato necessario far fare una valutazione medica dello stato di salute del piccolo.
Il bambino è stato quindi riaffidato ai genitori e nei loro confronti non è stato disposto alcun provvedimento giudiziario. Una storia che ha avuto un lieto fine ed ha fatto tirare a molti un sospiro di sollievo.