Biella, si presenta all’hub vaccinale con un braccio in silicone: voleva ottenere il Green Pass

Protagonista dell'assurdo episodio un uomo sui 50 anni, che ieri in un hub vaccinale di Biella ha tentato di farsi inoculare una dose di vaccino anti Covid in un braccio di silicone. I sanitari se ne sono accorti e per lui è finita malissimo.

Biella, si presenta all’hub vaccinale con un braccio in silicone: voleva ottenere il Green Pass

Un No-Vax è finito nei guai a Biella. Nella giornata di ieri, infatti, la persona in questione, un uomo sui 50 anni, si è presentato spontaneamente presso l’hub vaccinale Biver Bianca, dove si può accedere anche senza prenotazione, manifestando la volontà di farsi vaccinare contro il Covid-19. L’uomo ha seguito tutte le procedure previste in questi casi, dalla scheda di anamesi fino a quando è stato chiamato per l’inoculazione. Ma è qui che i sanitari hanno scoperto qualcosa di surreale. 

Al posto del braccio in carne e ossa, l’uomo ne aveva uno in silicone, che imitava perfettamente le caratteristiche della spalla e del muscolo deltoide, lì dove solitamente viene eseguita la puntura del vaccino. L’operatrice sanitaria che doveva effettuare la puntura si è accorta della strana consistenza che aveva l’arto. A questo punto ha chiesto all’uomo di far vedere per intero il braccio. Una volta scoperto, l’uomo, per niente intimorito, ha chiesto all’operatrice di chiudere un occhio

Denunciato

A questo punto l’uomo è stato fermato e gli operatori sanitari hanno chiamato la Polizia di Stato, giunta immediatamente sul posto. Dopo essere stato interrogato e identificato, il 50enne è stato denunciato agli agenti della Questura. L’Asl ha fatto sapere che nelle prossime ore segnalerà il caso in Procura

“Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la nostra comunità, in termini di vite umane e di costi sociali ed economici” – così hanno commentato il presidente del Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.

Cirio e Icardi ringraziano l’operatrice del prezioso lavoro svolto e anche per essere stata in grado di rilevare prontamente il braccio in silicone. Secondo le autorità tali episodi non sono sporadici, anche perchè adesso dovrà ricevere la prima dose chi ancora non l’ha fatta. I No-Vax convinti, secondo anche l’Asl di Biella, sono soliti usare questi stratagemmi. 

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