Biella, professore delle scuole medie violenta sessualmente 4 studenti.

All'interno delle Scuole Medie di Biella un professore, di 40 anni, è stato accusato di violenza sessuale da parte di un suo alunno, successivamente anche altri 3 studenti hanno mosso le stesse accuse.

Biella, professore delle scuole medie violenta sessualmente 4 studenti.

All’interno di una Scuola Media Biellese un ragazzo di 14 anni dopo l’ennesimo abuso sessuale ricevuto dal suo docente ha deciso di denunciare il suo professore di 40 anni per abuso sessuale. La prima denuncia è partita dal 14enne ma successivamente altri 3 alunni hanno mosso le stesse denunce verso l’insegnante.

Qualche mese fa, in seguito alle denunce, la procura ha avviato le indagini per accertare i fatti e provare l’innocenza o la colpevolezza del docente. In base al racconto delle vittime il professore è accusato di aver abusato sessualmente di 2 ragazzi di 14 anni e di 2 ragazze anche loro di 14 anni. Appena i minori hanno confessato ai genitori quanto erano costretti a subire all’interno dell’istituto sono immediatamente partite le denuncie, ed il docente è stato subito arrestato.

L’arresto

Non appena avviate le indagini, gli inquirenti hanno confermato la veridicità dei racconti dei 4 ragazzini e, di conseguenza, ha arrestato il docente. Dalle indagini è emerso che le violenze sessuali si sarebbero consumate all’interno della scuola ed ci sarebbero le prove che lo stesso insegnante ha commesso degli atti osceni in luogo pubblico sugli alunni minorenni sempre all’interno della scuola. Il docente è stato arrestato il 17 gennaio 2019 e su lui cade l‘accusa di violenza sessuale su minori, atti osceni in luogo pubblico.

In passato il professore era già stato sospeso dal servizio ed allontanato dall’istituto in seguito ad un provvedimento disciplinare di cui fino ad ora non si è riuscito ad avere maggiori informazioni. I genitori dei ragazzi coinvolti, sebbene soddisfatti per l’arresto sono anche furiosi per quanto accaduto ai figli e chiedono alla scuola di sapere le motivazioni della precedente sospensione del docente; il loro timore, infatti, è cause che il docente sia sato sospeso per aver compiuto atti simili a questi ma che sia stato coperto e non denuciato e di conseguenza non è stato allontanato dall’insegnamento. 

Il procuratore Teresa Angela Camelio commenta la vicenda dicendo che “per ora si tratta di un presunto innocente e lo rimarrà fino a che il tribunale non dichiarerà diversamente, ma è giusto che l’opinione pubblica sappia che stiamo lavorando sulla vicenda”.

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