"Bestia, buttati nel gabinetto": maestra d’asilo sospesa a Foggia, avrebbe anche picchiato i bambini

I fatti contestati all'insegnante risalgono al 2018, allorquando la direzione dell'istituto di istruzione ricevette le prime segnalazioni da parte di alcuni genitori. La stessa direzione ha provveduto ad informare i carabinieri, che hanno condotto le indagini.

"Bestia, buttati nel gabinetto": maestra d’asilo sospesa a Foggia, avrebbe anche picchiato i bambini

Epiteti come “bestia”, “cretino” o “scimunita”. Queste erano le parole che un’insegnate in servizio in un asilo di Mattinata, in provincia di Foggia, rivolgeva ai suoi piccoli scolari. Nelle scorse ore la docente è stata raggiunta da un provvedimento di divieto temporaneo di esercitare la professione di insegnante per 12 mesi, così come stabilito dal Tribunale del Riesame di Bari, che ha emesso il verdetto. I fatti contestati all’insegnante risalirebbero al 2018, allorquando la direzione dell’istituto comprensivo in cui ella lavorava ricevette delle segnalazioni preoccupanti da parte di alcuni genitori. 

Ciò portò la stessa direzione dell’asilo a rivolgersi ai carabinieri, che iniziarono le indagini sul caso. I militari dell’Arma in quell’occasione piazzarono delle telecamere nascoste in classe, proprio per appurare i comportamenti dell’insegnante. Da ciò è emerso che i piccoli venivano sottoposti ad un continuo stato di soggezione e paura: alcune volte la maestra avrebbe anche picchiato gli alunni, lanciando addosso a questi ultimi anche oggetti, come una bottiglia d’acqua di plastica. 

Insulti quotidiani

Da quanto emerge dalle indagini degli investigatori gli insulti nei confronti dei piccoli erano praticamente quotidiani, tanto che si è deciso di adottare subito i relativi provvedimenti nei confronti dell’insegnante. In alcuni episodi la maestra avrebbe anche strattonato i piccoli che le erano stati affidati. La dirigente dell’istituto scolastico, secondo quanto riferisce Fanpage, aveva raccontato che i genitori di una bimba avevano chiesto spiegazioni a quest’ultima relativamente ad un livido presente sulla natica della piccola. 

 “Ti do due schiaffoni che ti faccio volare stamattina” – così la maestra in questione avrebbe detto in un’occasione ad uno degli alunni. La vicenda ha sconvolto la città di Mattinata, destando apprensione tra gli abitanti. Non è escluso che nelle prossime settimane possano conoscersi ulteriori su questo episodio. 

Non è il primo caso di violenza nei confronti dei minori che accade in Italia. Ogni anno, in strutture pubbliche come le scuole, si verificano episodi simili che vengono subito attenzionati da parte dell’autorità giudiziaria che solitamente risce a consegnare alla giustizia i reponsabili. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro dove mandare i propri figli. 

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