Bergamo, uomo marocchino accoltella la moglie: non indossava il velo

Un uomo marocchino, musulmano praticante, ha tentato di uccidere le propria moglie per le sue scelte occidentali. Il Tribunale di Bergamo affronterà un altro caso di tentato femminicidio dove il movente è di nuovo la fede religiosa

Bergamo, uomo marocchino accoltella la moglie: non indossava il velo

Esattamente un anno fa, nel dicembre 2014, a Mozzo, in provincia di Bergamo, vi fu un tentato omicidio. Una coppia di marocchini sposati e con prole, dopo diversi anni di matrimonio, ha iniziato ad avere problemi coniugali, soprattutto legati ai principi della religione musulmana.

Lei è una donna di 50 anni, musulmana credente ma non praticante, lui invece un uomo di 59 anni che si ritiene sia credente che praticante, e che avrebbe iniziato a scagliarsi contro la moglie quando la donna aveva abbandonato usi e costumi tipici della loro religione, come il velo e la frequentazione della moschea.

La donna già da tempo aveva deciso di vestirsi e comportarsi in modo occidentale, indossando i jeans, salutando gli amici con qualche bacio sulla guancia, e decidendo autonomamente se avere o meno rapporti sessuali col marito, a cui un anno fa si è sottratta diverse volte.

Ma l’uomo, se inizialmente non si è dimostrato ferocemente contrario alle scelte della moglie, ha invece avuto una reazione decisamente peggiore nel periodo in cui ha iniziato a frequentare assiduamente la moschea di Bergamo, dove amici e conoscenti musulmani, credenti e praticanti, non hanno visto di buon occhio lui e la sua famiglia, probabilmente istigandolo a punire la moglie per il suo comportamento considerato offensivo nei loro riguardi.

Pare che l’uomo abbia fatto a sua moglie diverse minacce per il fatto che non praticava più la religione musulmana, e prima di aggredirla, avrebbe anticipato a sua figlia la sorte della madre, sgozzando davanti a lei una pecora.

Infatti, alla fine, nell’abitazione di Mozzo, si è realizzato il tentato femminicidio. Mentre la donna si specchiava preparandosi ad andare a lavorare, il marito l’ha colpita con il coltello tre volte, sulla pancia, sulla schiena e sul petto, ferendola gravemente. Fortunatamente però, la donna è riuscita a chiedere aiuto urlando fuori dalla finestra, salvandosi così la vita.

In questi giorni, l’aggressore, colpevole di tentato omicidio, dovrà rispondere al Tribunale di Bergamo, che deciderà se condannarlo o meno.

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