Una donna di 39 anni, Simona Grisa, è stata uccisa a colpi di pistola nel quartiere Malpensata di Bergamo. A sentire gli spari sono stati alcuni testimoni che hanno lanciato subito l’allarme, anche perché in seguito ai colpi di pistola hanno sentito un tonfo pesante. Il corpo della donna è stato trovato nel cortiledel condominio, e presto sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno aperto le indagini per le verifiche sul caso.
I testimoni che hanno dato l’allarme non hanno però assistito personalmente alla tragedia: infatti, hanno solamente sentito quattro colpi di pistola e il tonfo, e naturalmente sono accorsi per vedere cosa fosse successo, seguendo la direzione da dove sembravano provenire gli spari. Hanno dunque raggiunto il cortile interno del palazzo, dove hanno trovato a terra la donna che abitava proprio in quella palazzina. La polizia è intervenuta immediatamente, ed ha subito aperto un’inchiesta per risalire al colpevole di quello che senza ombra di dubbio è un omicidio.
I pompieri hanno raggiunto l’abitazione della donna con un’autoscala; da qui hanno visto che l’appartamento della donna era chiuso dall’interno e subito sono cominciati gli interrogativi per capire da dove fosse fuggito l’omicida. La polizia indaga, ma le piste da seguire sono poche, così come minimi sono gli indizi. La donna abitava al quarto piano della palazzina, che consta di cinque piani, e non si capisce ancora da dove siano provenuti gli spari. Si suppone anche che la donna possa essere caduta dal balcone, ma anche che l’assassino possa averla buttata. Ma da dove è scappato?
Numerosi gli interrogativi. A collaborare nelle indagini è giunto anche il magistrato, che provvederà ad esaminare i rilievi effettuati dalla polizia scientifica, per vedere se vi sono tracce o residui lasciati dall’assassino. Un altro giallo a cui dare una risposta, un altro omicidio misterioso da risolvere, un altro rompicapo per gli investigatori che spesso si trovano in difficoltà per i pochi elementi lasciati sul luogo del delitto. Si indaga ora sulla vita della donna, per vedere se vi sono particolari tali da poter gettare i sospetti su qualcuno che conosceva o su altre persone che frequentava.