Quando si avviano gare ciclistiche bisognerebbe sempre fare attenzione al percorso in modo che non si vada incontro a problemi o incidenti. Le gare ciclistiche poi possono essere davvero problematiche soprattutto se si incontra lungo il proprio percorso puntine e chiodi come è accaduto a una gara per bimbi in provincia di Bergamo. Scopriamo la rabbia dei genitori e dello stesso sindaco del paese.
Proprio sul percorso ciclistico della gara per bambini programmata per domenica 20 luglio a San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, sono stati trovati puntine e chiodi. Una competizione riservata a bambini e ragazzi nella fascia d’età tra la prima elementare e la prima media organizzata dal Pedale Brembillese che avrebbe dovuto assegnare il terzo trofeo “Michele e Umberto Pesenti alla memoria”.
I primi a rendersi conto di queste puntine sono stati i bambini che, controllando il percorso di gara, le hanno viste avvertendo immediatamente gli organizzatori. Sono stati trovati una decina di chiodi, sparpagliati lungo il tragitto che fortunatamente non hanno causato nessun ferito o problema ma per cui è partita immediatamente una verifica per far leva su quanto accaduto.
Una volta sgomberati i chiodi e le puntine che avrebbero potuto essere un problema e causa di incidente per i partecipanti, la competizione è proseguita in modo regolare, sebbene vi sia tanta rabbia da parte dei genitori, gli stessi organizzatori della gara ma anche delle istituzioni locali che sono rimasti basiti da quanto accaduto.
Lo stesso Comune ha emesso una nota dove si parla di “gesto ignobile” soprattutto rivolto nei confronti dei bambini e continua ad affermare che “Chi ha compiuto un atto simile si è assunto una responsabilità grave, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori”.
Nel mentre, i Carabinieri stanno indagando e facendo ogni esame e verifica del caso proprio per capire chi possono essere i responsabili.