Bergamo: professore e sindaco fa una confessione choc. "Non ho mai conseguito la laurea"

Un professore e sindaco della provincia di Bergamo ha confessato, tramite un lungo post su Facebook, di non aver mai conseguito la laurea necessaria per ricoprire le cariche a lui affidate

Bergamo: professore e sindaco fa una confessione choc. "Non ho mai conseguito la laurea"

Ha fatto il sindaco ed il professore per diverso tempo ma oggi confessa su Facebook di non aver mai conseguito la laurea necessaria per ricoprire questi ruoli.

È una vicenda che ha dell’incredibile quella di Giuseppe Pezzoni, sindaco di Treviglio e preside del Centro Salesiano don Bosco nonché insegnate di Italiano, Greco e Latino nella stessa scuola ormai da molti anni.

Il professore, infatti, non ha mai conseguito quel titolo di studio necessario per poter ricoprire il ruolo che gli è stato affidato. Dopo tanti anni di lavoro ,però, Pezzoni non riesce a tenere per sé questo segreto e decide di affidare proprio ad un post su Facebook l‘amara confessione che sta lasciando tutti senza parole.

“Io, Beppe Pezzoni, ho uno scheletro nell’armadio. Nel 2001 dopo un anno di riposo dovuto al sovraccarico di lavoro, ho raccontato una balla: ho dichiarato alla scuola di aver discusso la tesi di laurea quando così non è stato. La tesi è rimasta nel computer, così come il titolo di dottore” queste le parole di Pezzoni scritte su Facebook.

Affermazioni a dir poco forti. Il professore e sindaco di Treviglio, quindi, confessa di aver ricoperto delle cariche per le quali non aveva il titolo di studio richiesto e di essersi vantato di una laurea in lettere e filosofia che in realtà non aveva mai conseguito.

Una confessione choc, quindi, espressione di un disagio che l’uomo non riesce più a sopportare. “Oggi non sono più nelle condizioni di continuare; credo sia necessario riconoscere un errore trascinato nel tempo e garantire alla scuola ogni azione perché possa avere un prof e un coordinatore delle attività didattiche degno di questo nome e titolo. Grazie a tutti e scusatemi” termina il professore, che si dichiara quindi pronto a pagare per quello che ha fatto in questi anni.

Sotto choc i colleghi ed i tanti alunni dell’uomo che scoprono che colui che ogni giorno saliva in cattedra per insegnargli qualcosa in realtà non era abbastanza qualificato per farlo. Adesso vedremo quali saranno le conseguenze di tutto questo.

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