Il 68enne Franco Colleoni, ex segretario della Lega, è stato ucciso nel primo pomeriggio di oggi 2 dicembre a Dalmine, in provincia di Bergamo. Secondo quanto riferiscono i media locali, in particolare l’agenzia Ansa, l’uomo è stato raggiunto e aggredito da due sconosciuti all’interno del cortile di casa, lì dove si trova anche il suo ristorante “Il Carroccio”. L’uomo è stato preso alla sprovvista dai killer e colpito in testa è deceduto praticamente sul colpo. L’abitazione del 68enne si trova alla periferia di Dalmine. Sul luogo del fatto di cronaca sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Treviglio, a cui adesso sono state affidate le indagini.
Immediatamente sono stati chiamati anche i soccorsi, questo nel disperato tentativo di salvare la vita al ristoratore. Al loro arrivo, però, i sanitari del 118 non hanno potuto constare altro se non il decesso dell’uomo. Grande sconcerto nella piccola Dalmine, dove il 68enne era molto conosciuto anche per la sua importante carriera politica. Non è dato sapere con cosa l’uomo sia stato colpito alla testa, ma questi particolari saranno chiariti nelle prossime ore.
Indagini proseguono nello stretto riserbo
Vista la delicatezza dell’accaduto le indagini sull’omicidio di Colleoni proseguono nel più stretto riserbo. Tra gli anni ’80 e ’90 ha cominciato a militare nella Lega, partito politico oggi guidato da Matteo Salvini. Fino al 2004 ne era stato anche segretario e ha ricoperto l’incarico di assessore nella Giunta del presidente della Provincia Giovanni Cappelluzzo. Da diverso tempo ormai Colleoni aveva aperto il suo ristorante, che era molto rinomato sia nella zona di Dalmine che nella bergamasca in generale.
Quando è stato trovato per terra l’uomo mostrava evidenti ferite alla testa, e per questo si sta cercando di capire con che cosa sia stato colpito. Si è trattato di una azione fulminea. Non è escluso che i carabinieri provvederanno ad acquisire eventuali filmati ripresi dalle telecamere della zona, che potrebbero aver immortalato il momento dell’azione delittuosa. Forse a colpirlo sono state due o più persone, ma anche su questo particolari si cercherà di stabilire come siano andati i fatti.
La notizia del dramma ha colpito profondamente la cittadina di Dalmine e l’accaduto è rimbalzato subito in tutta Italia grazie ai telegiornali. L’abitazione di Franco Colleoni si trova in via Sertorio, alla periferia della cittadina bergamasca. Sul caso, quindi, non resta che attendere ulteriori riscontri da parte degli investigatori. Gli autori del crimine potrebbe comunque avere le ore contate.